Un progetto per restare in «forma»
Incontri via web con studenti di altri Paesi per scoprire i prodotti tipici. Noi abbiamo presentato il formaggio
Gli studenti che hanno preso parte alla mobilità «a distanza» spiegano che le attività per la mobilità virtuale dedicata interamente all’Italia, si sono protratte per sei giorni. Le attività sono iniziate il 15 dicembre e si sono incentrate sul prodotto che il progetto ci ha assegnato: il formaggio. Il nostro compito è stato quello di analizzare e presentare dei sistemi di produzione moderni e tradizionali legati a questo prodotto. Abbiamo inoltro parlato del formaggio nella nostra cultura presentando alcune ricette tradizionali che prevedono come ingrediente il formaggio. L’ultimo giorno, della mobilità, così come il primo, infatti, è stato dedicato ad una degustazione: il primo la degustazione dei formaggi nazionali (quindi abbiamo scelto Provolone, Parmigiano, Reggiano e Mozzarella), l’ultimo giorno di attività sono state proposte due ricette in cui viene utilizzato il formaggio, la pizza con la mozzarella e il tiramisù con il mascarpone, una ricetta dolce una ricetta salata.
Tutte le scuole partner erano collegate in videoconferenza così tutti ci potevamo vedere all’opera mentre cucinavamo. È stato divertente vedere come in Slovenia preparano la pizza! Quando è toccato alla Spagna «dirigere e organizzare» la mobilità virtuale proponendo ingrediente e ricetta abbiamo preparato in diretta le Migas, così come è stato fatto dai nostri amici per ora virtuali, degli altri Paesi. Abbiamo scoperto che questo piatto a base di carne e molto saporito è delizioso. Per qualche ora lo spazio dove abitualmente svolgiamo attività di studio si è trasformato in un laboratorio straordinario in cui abbiamo cucinato, cantato, condiviso momenti gioiosi e divertenti e lo schermo della Lim si è trasformato in una porta che ha aperto altre aule in cui altri studenti facevano le nostre stesse cose, con lo stesso entusiasmo. Ancora i nostri volti sono coperti dalle mascherine ma ci auguriamo di poterci incontrare e vedere tutti «interi».
La mobilità virtuale ha voluto dire anche uscire dopo tanti mesi dalla scuola e fare una visita guidata alla riserva naturale «Le Bandite» di Scarlino dove viene custodita le biodiversità e valorizzato l’ecosistema agricolo. A noi hanno spiegato come si produce e si impiega il latte di asina. Il percorso effettuato nell’azienda ci è piaciuto soprattutto per la presenza degli asini che si sono rivelati animali simpatici. Questa esperienza è stata oggetto di condivisione in una giornata dedicata alla nostra mobilità a distanza: i nostri amici al di là dello schermo erano molto interessati a questa nostra esperienza che abbiamo condiviso con foto, video e interventi in inglese, la lingua ufficiale della mobilità.