ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Passeggiata con Antonio Tabucchi

Turismo letterario a Vecchianio. Quando i luoghi disegnano una geografia della memoria

VECCHIANO Il turismo letterario arriva a Vecchiano. L’idea nasce da un Progetto europeo svolto da un gruppo di studenti della nostra scuola nel 2018/2019, incentrato sul tema del viaggio nell’opera tabucchiana. I risultati di questo lavoro si possono vedere in un blog a cui si accede attraverso la pagina dell’Istituto.

Ma che cos’è il turismo letterario? Si tratta di un fenomeno antico che affonda le sue radici nei viaggi settecenteschi del Grand Tour. Si sviluppa nei luoghi descritti in opere letterarie famose o in zone dove sono vissuti o hanno operato importanti scrittori. Esempi a noi vicini, nel capoluogo pisano, sono la Torre del Conte Ugolino o la casa in cui Leopardi scrisse A Silvia e i lungarni dove il poeta amava passeggiare. Così l’Amministra-zione comunale di Vecchiano, in collaborazione con l’Associazione culturale Antonio Tabucchi, ha deciso di dedicare un percorso letterario al nostro grande scrittore, che ripercorre i luoghi a lui cari: «Una passeggiata con Antonio Tabucchi». Il percorso prevede sette stazioni lungo un itinerario che parte dallo Spazio culturale a lui dedica-to e raggiunge la casa di famiglia in Via dei Magagna. Quasi un paio di chilometri tra andata e ritorno che il turista, arrivato a Vecchiano sulle orme dello scrittore, ripercorre idealmente con lui. Una volta ultimato, comprenderà una cartellonistica con un codice QR che permetterà di ascoltare le informazioni con l’ausilio di semplici dispositivi elettronici. Ma ecco nel dettaglio le tappe di questo percorso. La prima, lo Spazio culturale, comprende tre installazioni dedicate all’autore: una mostra di pannelli espositivi a cura dell’Associazione e due opere, una pittorica dell’artista Alessandro Tofanelli e l’altra realizzata dallo scultore Gianni Lucchesi.

La seconda tappa è Piazza Garibaldi, al centro del primo libro dell’autore, Piazza d’Italia. Qui si affaccia anche la Casa dei nonni materni, terza tappa dell’itinerario: acquistata e restaurata dal Comune diventerà in futuro un polo culturale a lui dedicato. La quarta stazione è il Cinema Teatro Olimpia, molto amato dal giovane Tabucchi, mentre la quinta prevede l’esposizione, nel palazzo comunale, dell’opera Campane del mio villaggio. Un calendario, prose di Antonio Tabucchi e acquerelli di Davide Benati. La Biblioteca, a lui titolata, è la penultima tappa del percorso con una sezione di libri donati dallo stesso autore. Infine, la settima tappa, è la Casa Tabucchi di Via dei Magagna in cui lo scrittore ha trascorso parte della sua infanzia e dove è tornato con sua moglie nel 1970. Qui ha scritto il noto romanzo Sostiene Pereira.

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