ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Don Luca parla ai giovani alunni

L’importanza di fare del bene: «Dovete chiedervi se è possibile dedicare qualcosa di voi agli altri»

Gli alunni delle classi seconde hanno intervistato il direttore della Caritas diocesana della Spezia, Don Luca Palei, per parlare di volontariato.

Che cos’è la Caritas? «La Caritas è una squadra di persone di buona volontà che cerca di dare speranza alle persone povere. Il povero è chiunque ha bisogno di qualcosa e che per questo chiede aiuto. A volte possiamo essere poveri anche noi, quando ci manca qualcosa. Caritas significa «amore»: dedicare del tempo a chi cerca aiuto. Tutti possiamo essere Caritas, perché tutti possiamo dare il nostro contributo».

Di cosa si occupa la Caritas? «A causa della situazione attuale, nonostante ci siano tantissime altre emergenze, i volontari e gli operatori si stanno dedicando soprattutto all’emergenza ucraina. In questo momento ci sono ragazzi della vostra età scappati dall’Ucraina e venuti via senza nemmeno un vestito di ricambio. Questo da un lato ci fa riflettere su quanto siamo fortunati, dall’altro ci fa capire che tutti noi possiamo fare qualcosa per gli altri: l’oceano è fatto di piccole gocce, di piccoli gesti».

Che cosa sta facendo la Caritas per i rifugiati ucraini? «In un primo momento sono sta-ti inviati in Polonia dei grandi tir, messi a disposizione da imprenditori spezzini, pieni di beni alimentari e medicinali. Poi sono state accolti tutti i rifugiati che non avevano familiari a cui fare riferimento: molte persone di cuore hanno messo a disposizione una parte della loro casa o le seconde case per ospitarli. A questo è seguita l’integrazione dei rifugiati nella società, grazie a un’équipe di psicologi e operatori che forniscono aiuti di vario genere».

Cosa possiamo fare noi giovani? «Dovete riflettere sulla vostra vita e chiedervi se è possibile dedicare qualcosa di voi stessi e della vostra quotidianità agli altri. Una persona che cresce e che è matura deve essere consapevole che bisogna aiutare tutti e non «scartare nessuno, deve sapersi mettere nei panni degli altri e desiderare per gli altri quello che si desidera per se stessi, ricordando che una fonte che non finisce mai è quella dell’amore».

Come possiamo entrare a far parte della Caritas? «Basta recarsi in Piazza Verdi, in Via Don Minzoni 43, e lasciare il proprio nominativo. A quel punto vi chiameranno quando c’è bisogno di dare una mano. Un’attività adatta a ragazzi della vostra età, ad esempio, è curare l’Emporio solidale per renderlo dignitoso e accogliente, oppure aiutare le persone povere a fare la spesa. Ricordatevi che si può fare sempre la differenza e che l’esempio positivo può convincere altri vostri coetanei a fare lo stesso»

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