ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Manga alla conquista dell’Occidente

Nati in Giappone negli anni Cinquanta. Disegni e storie di vita quotidiana hanno conquistato migliaia di lettori

I manga e gli anime sono ormai diffusi in tutto il mondo e vengono apprezzati da persone di tutte le età; anche in Italia, negli ultimi anni, c’è stata un’esplosione di estimatori di questo genere di fumetti e cartoni animati. Il fumetto manga nasce negli anni ‘50 in Giappone, ma si ritiene che il primo sia stato creato nel periodo Kamakura (all’incirca intorno al 1185-1333). Oggi è uno dei settori principali dell’industria editoriale giapponese. Con questo termine viene indicato qualsiasi tipo di fumetto, che tratti tematiche di vario genere.

La loro particolarità è quella di essere letti da destra verso sinistra. Nel corso degli anni molti manga sono stati sviluppati in versione anime. Quest’ultimo termine viene coniato sempre in Giappone alla fine degli anni ‘60. Il nome deriva dalla parola animation, che indica per l’appunto un disegno animato. Gli anime vengono anche definiti una forma d’arte tecnologica e sono disponibili in tre formati: tv anime (trasmessi in tv, come si evince dal nome), original video anime (quelli confezionati in vhs/dvd per la vendita) e net anime (disponibili sul web). Uno degli autori più famosi è senza dubbio Hayao Miyazaki, che è riuscito anche a vincere il Leone d’oro di Venezia nel 2005 e l’Oscar onorario nel 2014. Per sondare l’effettivo interesse dei manga e degli anime tra i ragazzi delle scuole medie, ne abbiamo intervistato un campione.

Su 140 intervistati 51 ragazzi dichiarano di essere entusiasti lettori. Tra i principali titoli si annoverano Dragon Ball, Demon slayer, Le bizzarre avventure di Jojo, Hunter X hunter, Tokyo goul, Death note, Naruto, Attack on Titan, Doraemon, Pokemon, One piece, Haikyu!!, My hero accademia. Tra i manga più venduti invece si ricordano One piece, Golgo 13, Dragon Ball, Detective Conan e Naruto.

Che cos’è che rende così popolari i manga anche presso il pubblico occidentale? E cosa li rende speciali rispetto ai normali fumetti targati Marvel o DC? Alcuni intervistati, davanti a questa domanda, rispondono che il modo di disegnare le scene e l’approccio alla storia narrata sono nettamente diversi. Infatti, mentre nei fumetti di importazione americana, si raccontano storie quasi esclusivamente abitate da supereroi, in quelli giapponesi è possibile leggere anche vicende quotidiane vicine agli adolescenti. Altre tematiche che vanno per la maggiore sono il successo nello sport, la musica, la vita a scuola e perfino la degustazione di cibo (come nel caso della “Taverna di mezzanotte”). Ognuno di noi può potenzialmente trovare un tipo di manga da apprezzare, ce ne sono veramente per tutti i gusti.

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