ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Le donne e le storie: le nostre icone

«Siamo immagini e colori dell’universo». Dalle creazioni artistiche alla performance in teatro: il lungo omaggio

In occasione della giornata dell’8 marzo la scuola media ha pensato di dare un contributo a questa ricorrenza così importante e significativa. Tale iniziativa ha avuto come obiettivo quello di veicolare l’importanza della donna nel cammino dell’umanità. La coordinatrice del progetto, la professoressa di arte Elena Montomoli, ha coadiuvato gli alunni delle classi prime nel progettare e mettere in pratica un Albero-Vita che, attraverso la linearità del corpo femminile, diventa simbolo di speranza e vita. L’albero è stato realizzato con materiali eco-compatibili e riciclabili per trasmettere anche un messaggio di rispetto e cura per l’ambiente e il Pianeta che abitiamo. Le classi terze hanno creato ben 60 ritratti con collage multimaterico di grande impatto visivo-figurativo e che ha richiesto pazienza e precisione.

Gli alunni delle classi II invece, dopo aver individuato alcune icone femminili della cultura, arte e scienza, hanno realizzato con materiale di recupero, i cosiddetti tappi-ritratto: in una miniserie concentrica di tre tappi è riassunta la biografia della donna presa in esame e una frase simbolo che la rappresenta.

Sempre gli alunni delle classi seconde hanno riflettuto su altrettante donne che hanno fatto epoca, investigando i loro scritti, le loro opere, facendo proprie le parole e le testimonianze di queste artiste e trovando in loro un messaggio di emancipazione e libertà.

Al Teatro di Lamporecchio la giornata celebrativa si è aperta con la performance degli alunni di seconda che, saliti sul palco, hanno letto le riflessioni compiute su donne nel campo della politica, letteratura e arte e spettacolo. Le donne-icone prese in esame sono state rappresentate attraverso le loro parole e i loro ritratti sono stati proiettati su uno schermo, affinché l’uditorio avesse un messaggio più diretto e chiaro. È seguito poi un momento davvero accattivante e coinvolgente: gli alunni della classe IIB hanno prima letto le biografie di Anna Magnani e di Raffaella Carrà e in un secondo momento è partita la musica: tutti gli alunni si sono cimentati nel famoso Tuca-Tuca. Tra un po’ di imbarazzo e divertimento tutto il teatro ha cantato, condividendo un momento di serenità e spensieratezza che ci voleva proprio. Anche le due rappresentanti sindacali Alessandra Biagini, segretaria Cisl, e Silvia Biagini (Cgil), il consigliere alle pari opportunità Paola Biondi e il sindaco Alessio Torrigiani sono rimasti colpiti e attratti dai lavori eseguiti e dall’impegno profuso. Quest’originale iniziativa ha permesso a noi alunni delle classi prime e seconde di vivere un momento di riflessione e di relazione dopo il lungo periodo di isolamento dovuto al Covid.

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