ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola primaria Garibaldi di Narni (TR)

Dimmi dove abiti e ti dirò chi era…

L’imperatore Marcus Cocceius Nerva era nato a Narni. Un busto in piazza fatto dall’artista Matticari lo ricorda

Molti turisti quando arrivano nella nostra città, lo fanno per visitare le innumerevoli bellezze architettoniche del luogo. Purtroppo come molti abitanti narnesi, anche i turisti non fanno caso al busto di bronzo che fa guardia alla nostra piazza Garibaldi. E’ il busto dedicato
a Marcus Cocceius Nerva ad opera dell’artista Mario Matticari e posto a memoria dello splendore, dell’ uomo virtuoso e sapiente. Pochi sanno che il nostro illustre concittadino è stato un Imperatore romano di grande valore, nato a Narnia l’8 novembre del 30 d.C e morto il 27 gennaio del 98 d.C. E’ riconosciuto come un personaggio di grande spessore ed umanità che lo immortala tra i cinque migliori imperatori Romani, decantato dallo storico Tacito. Ma perché questa collocazione, che occhieggia la piazza principale e dà le spalle alla Via dell’Arco Romano?

Anticamente nell’ampia apertura che oggi sovrasta la scalinata omonima, un tempo al lato del Lacus, c’era l’ingresso principale dell’originaria Narnia, dove una imponente saracinesca ne proteggeva l’accesso. Cocceio Nerva durante il suo regno, ha ricostruito il sistema idrico di Roma, molti quartieri e vie come l’Appia e la Tiburtina. Costruì il Foro che porta il suo nome ed è ancora visibile nella Città Eterna. L’aspetto però che più ci ha colpiti è l’umanità di questo uomo che fece cessare le persecuzioni contro i Cristiani, consentì agli esiliati di rientrare a Roma, aiutò i poveri con i suoi denari e abolì la tassa sugli ebrei creata dall’imperatore Vespasiano. Abolì il reato di lesa maestà, tentò anche se con scarso successo di donare alle classi più povere appezzamenti di terre. Introdusse la meritocrazia attraverso il Principato adottivo per cui per la prima volta nella storia dell’Impero, la carica di imperatore veniva assegnata per merito e
non solo per successione e a tal proposito nominò Traiano uomo forte e onesto non coinvolto nelle rivalità romane.

Nerva appartenente ad una famiglia nobile portò con sé la cultura del diritto. Per la nostra città già i suoi avi costruirono un acquedotto detto della Formina che fino al 1930 ha portato acqua nel centro storico della città con il percorso originario fatto da una rete idrica che ancora oggi l’attraversa. La sua figura di ampio respiro, anche se in un breve arco temporale, è segnato da stima e giusto riconoscimento anche presso le colonie Romane. Un piccolo comune presso la regione andalusa porta il suo nome e non ultimo la stessa città di Gloucester in Inghilterra gli ha dedicato una statua equestre.

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