ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di primo grado Montanelli Petrarca di Fucecchio (FI)

Un’agenda per disegnare il futuro…

Il 2030 e tanti obiettivi. Costruire un mondo nuovo richiede impegno: 17 punti per uno sviluppo sostenibile

Costruire un mondo nuovo richiede molto impegno. Sono 17 i punti per uno sviluppo sostenibile fissati nell’Agenda 2030.

Chissà che i libri di geografia non abbiano ragione. Presentano un’accattivante programma di ricostruzione del pianeta e gli alunni ne dovranno essere testimoni ma anche attori perché il piano è davvero interessante.

Ma il percorso non è semplice.

Chi aveva previsto, però, che nel bel mezzo del cammino verso il 2030 ci sarebbe stata una nuova guerra? Forse nessuno o forse pochi… difficile dirlo! Le guerre non portano mai pace e dai disastri umani, che sicuramente sono i più tristi e inaccettabili, vengono i disastri ambientali, bacini di malattie, di intossicazioni, di deformazioni fisiche.

Vogliamo parlare di progresso? Un progresso non è mai tale sevi sono morti e l’industrializzazione è fine a se stessa se le vite umane sono sacrificate. Ai tempi dell’aratro fu già un progresso pericoloso il trattore… Tornare indietro non è possibile, ma rivedere il passato è fortemente consigliabile.

Si legge che «lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che garantisce i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri bisogni».

Il concetto nacque nel 1987 con il rapporto Brundtland pubblicato da una commissione delle Nazioni Unite. Oggi, nel 2022, la situazione è soltanto peggiorata. Certo, in questo pensiamo di essere tutti eroi e che il progresso sia una vittoria, ma non sempre è così.

Portiamo alla luce il caso della Cina, argomento di studio che in questo periodo ci coinvolge come studenti, ma potrebbe essere sicuramente qualche altro colosso industriale. Da qualche anno protagonista di un mercato economico intraprendente, essa risulta essere uno tra i primi Paesi più inquinati al mondo.

L’utilizzo di una immensa quantità di carbone e di combustibili fossili con la conseguente emissione di CO2, contribuisce a peggiorare l’effetto serra e ad aumentare il riscaldamento globale.

Si parla di una grande città, quasi sconosciuta a molti, ovvero Chongqing, modello di uno stratosferico sviluppo industriale che non ha però tenuto conto delle irreversibili conseguenze.

Anche quello che una volta era il fiume Azzurro, adesso si è colorato di rosso. E non si tratta di una colorazione naturale o miracolosa. E’ la conseguenza di scarichi inquinanti.

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