ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Gli uomini passano, le idee restano

L’eredità di Giovanni Falcone ai giovani: pensare e agire con spirito di servizio. Ognuno può fare la sua parte

«Lei ha sacrificato gran parte della sua esistenza proprio alla lotta alla mafia, è considerato dalle cosche il simbolo di questo Stato da combattere, da colpire, lei vive in sostanza blindato. Ma chi glielo fa fare?». Nel rispondere a questa domanda poco prima della strage di Capaci in un’intervista televisiva, che è possibile vedere nel Web Doc di Rai Cultura sulla legalità, Giovanni Falcone sorrise, guardò il giornalista e pacatamente rispose: «Mah…soltanto lo spirito di servizio». È su questo tema che abbiamo riflettuto a lungo durante il laboratorio di educazione alla legalità organizzato dalla nostra scuola per noi studenti di terza intitolato «La legge è uguale per tutti».

Dalla lettura di testi, dall’ascolto di canzoni e della visione di video abbiamo potuto apprezzare la grandezza di quanti hanno deciso di sfondare il muro dell’omertà e di lottare in nome della libertà di ogni singolo cittadino, primi tra tutti Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che si sono messi a disposizione degli altri con coraggio e umiltà fino a donare la loro stessa vita per noi future generazioni. Un esempio importante per tutti ma in parte lontano dalla nostra realtà quotidiana.

Crediamo, infatti, che lo spirito di servizio possa essere alla portata di persone comuni, come noi. Gli esperti che abbiamo avuto la fortuna di incontrare durante questo progetto sulla legalità ci hanno dimostrato, attraverso il racconto del loro lavoro, che ogni cittadino serve lo Stato, sia in grandi che in piccole parti: lo spirito di servizio si identifica nella volontà di fare del bene e di collaborare con gli altri per il miglioramento dell’intera società. Il 17 gennaio 2022 abbiamo avuto l’onore di ospitare nella nostra scuola Sara Zinone, sostituto procuratore presso la Procura di Lodi, che ci ha aiutato a comprendere meglio l’ordinamento dello Stato e ad avere fiducia nel nostro sistema giudiziario secondo quanto stabilito dagli articoli 101-113 della nostra Costituzione. Il 3 marzo 2022 l’avvocato Cristiano Giovannelli nella sua lezione ci ha spiegato che ogni individuo, che sia innocente o colpevole, ha il diritto ad essere difeso e ad essere sottoposto a un giusto processo nel rispetto delle leggi e dei principi costituzionali che, come ci ricordava, sono le regole del gioco della convivenza civile. Se gli esperti ci hanno insegnato che lo spirito di servizio è lavorare con senso del dovere, quei pacchi che dalla nostra scuola sono partiti in aiuto del popolo ucraino ci fanno capire che servizio è anche prendersi cura dell’altro. Ognuno è chiamato a fare la propria parte.

Votazioni CHIUSE
Voti: 596

Pagina in concorso