ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Quinto centenario del nostro Ariosto

La nostra intervista al sindaco Andrea Tagliasacchi: “Primo evento a teatro con L’Orlando Furioso di Solenghi“

Le celebrazioni per il V centenario della venuta di Ludovico Ariosto come Commissario estense in Garfagnana caratterizzeranno l’intero 2022 di Castelnuovo. Così noi alunni della classe II D abbiamo intervistato sull’argomento in videoconferenza il sindaco Andrea Tagliasacchi, cercando di conoscere anche qualche primizia giornalistica.

Con quali eventi, sindaco, prende avvio la ricorrenza ariostesca?
“Il primo appuntamento è sabato 19 febbraio con la rappresentazione de “L’Orlando furioso” con Tullio Solenghi presso il teatro Alfieri. Il contenuto del Furioso è fondamentale perché i suoi temi sono di grande attualità: creatività, follia, amore”.

Dobbiamo aspettarci anche iniziative rivolte a noi ragazzi?
“Certo. Uno dei temi saranno “I giochi” intesi anche come fumetto, gioco di ruolo, narrativa fantasy, in collaborazione con Lucca Crea che gestisce Lucca Comics & Games. Il titolo concordato con la grande manifestazione lucchese è “Terre Furiose: Ariosto ritorno in Garfagnana” e il manifesto usa l’immagine “il senno di Orlando” realizzata da Luca Zontini nell’ambito del progetto “Orlando Curioso” mostra promossa nel 2016 in occasione del V centenario della pubblicazione della prima edizione del capolavoro dell’Ariosto “Orlando furioso”. Sono previsti anche incontri dei disegnatori dei Comics con le scuole”.

Cosa può dirci, sindaco, sui lavori nella Rocca?
“Sono stati molto impegnativi. La Rocca era diventata inagibile ed era necessario intervenire a partire dal tetto, per il quale abbiamo ottenuto un primo finanziamento di un milione di euro dalla Regione e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca con cui abbiamo ristrutturato anche la saletta ex archivio. Successivamente, aderendo al Progetto “Cantiere estense”, promosso dal Ministero Beni Culturali, abbiamo ricevuto 2.5 milioni di euro per la ristrutturazione e valorizzazione dell’intero edificio. Il complesso, semidistrutto dai bombardamenti tra il 1944 e il 1945, era stato poi restaurato con gli accorgimenti dell’epoca e per tanti decenni è stato il Municipio di Castelnuovo. La Rocca necessitava veramente di un importante restauro”.

A termine dei lavori di ristrutturazione, quale sarà la funzione della Rocca?
“L’imponente edificio deve diventare un luogo visitabile e accessibile a tutti. Tra l’altro vi troveranno spazio un museo multimediale ricco di contenuti, realizzato in accordo con la Scuola Normale di Pisa e un piccolo teatro. La torre sarà raggiungibile grazie ad uno dei due ascensori di cristallo previsti. Spazi prima inaccessibili, perché murati, verranno riaperti, almeno in parte, all’inizio dell’estate ma, la cosa più importante, sarà la completa accessibilità anche per portatori di disabilità”.

Votazioni CHIUSE
Voti: 21

Pagina in concorso