ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Gramolazzo di Minucciano (LU) - 3°

Raccolta e consigli: il ciclo dei rifiuti

A tu per tu tra gli studenti della scuola, i rappresentanti del Comune di Minucciano e della società «GEA»

Un incontro tra studenti, Comune di Minucciano e società GEA che gestisce il ciclo dei rifiuti.

Conoscere il ciclo dei rifiuti, le modalità di raccolta, i consigli per operare in modo appropriato.

Un incontro stimolante, quello organizzato tra gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Gramolazzo, il dirigente scolastico professor Oscar Guidi, gli insegnanti, il sindaco di Minucciano avvocato Nicola Poli e la Società G.E.A. (Garfagnana Ecologia Ambiente s.r.l.), l’azienda che gestisce il ciclo dei rifiuti nel comune di Minucciano e in quasi tutto il territorio della Garfagnana, con il suo amministratore unico dottor Giuseppe Paternò del Toscano.

La modalità di raccolta differenziata che viene attuata nel comune di Minucciano tende a coprire la maggior parte del territorio anche se, per alcuni paesi, ancora non si è realizzata per questioni di costi, in quanto i mezzi per raggiungere alcune località risultano disponibili soltanto con un aggravio, per ora insostenibile, a carico di tutti i cittadini.

Viene effettuata a “calendario”: il lunedì e il venerdì si raccoglie il cosiddetto “umido” (resti organici della cucina), il martedì e il sabato il “multi materiale” (plastica e vetro), il giovedì la carta.

Il mercoledì è il giorno della raccolta del materiale “indifferenziato”. Questo è un giorno cruciale: non è possibile utilizzare questo tipo di raccolta “pigramente”, conferendo tutto quello che ci è comodo gettare. Sol-tanto quando non risulta possibile conferire materiale negli altri giorni, differenziando correttamente, possiamo utilizzare l’apposito contenitore da esporre il mercoledì.

Migliorare quindi i nostri comportamenti di produzioni dei rifiuti e della loro raccolta differenziata, risulta oltremodo indispensabile per arrivare a una vera e propria “economia circolare” che permetterebbe di allungare la vita del materiale che usiamo giornalmente.

Inoltre consentirebbe un minore consumo del territorio (meno discariche), aumento dei posti di lavoro (nel ciclo di riutilizzo).

È poi necessario confrontarsi con tutto il mondo per poter trovare nuove idee che permettano di attuare un ciclo dei rifiuti più virtuoso. Le nuove idee in questo campo non sono mai troppe.

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