Scuola Secondaria di I grado Pennacchi di Passaggio di Bettona (PG) - 3A -3B

Bettona, il Comune vince col green

Anche il nostro territorio contribuisce ad uno sviluppo sostenibile per una Regione sempre più smart

Per contribuire alla sostenibilità ambientale dobbiamo cominciare dalla nostra realtà locale.

Secondo un articolo pubblicato da PerugiaToday il 21 novembre 2018, il comune di Bettona, che conta appena 4500 abitanti, si è distinto tra i comuni umbri per avere il primato nella raccolta differenziata. I dati dimostrano che la percentuale di rifiuti riciclati oscilla tra il 74 e l’81%. Per i rifiuti non compostabili, invece, ossia l’indifferenziato, c’è stato negli ultimi tempi un significativo decremento dal 18 al 4%. Nel percorso per il rispetto dell’ambiente anche il comune di Bettona ha incontrato delle difficoltà: nel 2010, infatti, ha dovuto fronteggiare una situazione preoccupante per la carenza di sensibilità di alcuni cittadini che hanno provocato anche reati contro l’ambiente, con il risultato di 11 arresti e 85 indagati. Al giorno d’oggi continua l’impegno del comune nelle politiche ecosostenibili: grazie al servizio porta a porta dei rifiuti organici, a una recente ordinanza comunale del 18 aprile 2023 che consente ai cittadini la manutenzione del proprio verde privato, alle numerose campane stradali di raccolta del vetro, si è limitato al minimo l’impatto negativo sull’ambiente. Il territorio offre ancora dei paesaggi incontaminati e l’opera di salvaguardiadell’ambiente è attiva grazie anche a delle iniziative che coinvolgono la popolazione, come per esempio la giornata “Puliamo insieme il nostro territorio” prevista per domenica 7 maggio 2023. Un ruolo determinante è svolto anche dalla Gesenu, che da oltre trent’anni si occupa di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado. Per maturare una cultura ambientale, si ritiene che la sensibilizzazione debba partire dai più piccoli. Gli incontri sono finalizzati a diffondere dei messaggi positivi per una maggiore consapevolezza che i piccoli gesti, a partire dalla sfera personale, possono fare la differenza anche nel territorio. È stata progettata, inoltre, un’app che guida i cittadini nella corretta differenziazione dei rifiuti: Junker, infatti, è utile per ottenere indicazioni sul corretto smaltimento di un prodotto scansionandolo con la fotocamera e informa il cittadino sulle diverse politiche di raccolta differenziata che variano in base al comune di residenza. La Regione concorre alla realizzazione delle politiche comunitarie e nazionali per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dell’ambiente per le generazioni presenti e per quelle future. Proteggere il capitale naturale è sempre un beneficio per la salute, il benessere e la qualità di vita dei cittadini. Con l’ausilio di alcuni questionari messi a disposizione dalla regione, l’opinione di ogni cittadino potrebbe essere utile per la definizione delle strategie per lo sviluppo sostenibile.

Riduci, Riutilizza, Ricicla… Se ripeti questa formula molte volte, entrerai nell’ottica dell’economia circolare, la teoria che lo spreco non ha ragione di esistere. Con la Tarkett, un’azienda sostenibile di Narni, abbiamo avuto la possibilità di visitare la parte rinnovabile della nostra regione. Una bella storia da raccontare che con la ricerca vuole preservare le risorse naturali e ridurre l’impatto ambientale senza compromettere il confort e la salute. Una dimostrazione di economia circolare finalizzata alla produzione del linoleum che, con una ricetta di 120 anni, utilizza il 97% di materie naturali, 100% riciclabili come olio di lino, resina di pino, juta, farina di legno, farina di sughero, carbonato di calcio. Il suo programma di recupero, ReStart, offre il riciclo degli eccessi di materiale post-installazione e post-utilizzo e permette di risparmiare risorse naturali e di ridurre le emissioni derivanti dall’incenerimento.  Durante la visita di questa azienda abbiamo direttamente verificato e apprezzato le soluzioni ecologiche e la creatività, l’efficienza energetica, il risparmio di acqua e l’abbattimento totale di CO 2 . Da questa esperienza abbiamo imparato che, investendo sulla ricerca e sul riciclo, un’azienda può progredire senza sacrificare o inquinare l’ambiente.

E’ possibile continuare a crescere senza esaurire le risorse del pianeta? Cosa ci aspetta nel futuro? Molto dipende dal nostro comportamento. Noi giovani dobbiamo imparare a dare risposte creative, efficaci e sostenibili. Tante sono oggi le proposte di percorsi di studio e di figure professionali che si interessano dei temi ambientali. Molti laureati in Ingegneria si occupano dell’edilizia verde, dello sviluppo delle energie rinnovabili, del miglioramento delle auto elettriche; geologi studiano l’erosione del suolo, la deforestazione e il recupero di aree compromesse; biologi monitorano la qualità dell’ambiente e valutano le soglie di rischio per la salute e, in collaborazione con i medici, studiano le mutazioni genetiche; laureati in discipline forestali si interessano della conservazione dei patrimoni naturalistici, il recupero delle biodiversità vegetale e animale, degli ecosistemi. L’elenco potrebbe continuare inserendo per esempio gli specialisti nei contenuti web. La complessità del vivere di oggi richiede una grande varietà di competenze. Ricordiamocelo quando sceglieremo il nostro percorso di studi. Solo così potremo dare un contributo al futuro che ci attende.

La pagina è stata realizzata dagli studenti delle classi 3A e 3B. La dirigente scolastica è la dottoressa Silvia Mazzoni. Insegnanti tutor: M. Caruso e I. Faloia. Hanno collaborato le professoresse C. Brizi Alunno, G. Napolitano e P.

Gabrielli; le illustrazioni sono state realizzate dall’alunna Marika Leoni.

Ringraziamo l’insegnante Di Maio, Umbria Green Festival e Azienda Tarkett, che ci hanno permesso di vivere un’esperienza significativa e formativa: abbiamo approfondito la conoscenza della nostra regione, verificato il significato di economia circolare, capito che i rifiuti si riciclano.