ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Martini di Rapolano Terme (SI) - 3A

Amicizie virtuali e reali: due mondi

Vantaggi e svantaggi oltre i rimpianti del passato. Like e chat non possono sostituire il contatto

«ll mezzo è il messaggio». È del 1964, cioè a un’epoca in cui la “rete” era solo nei sogni della fantascienza, questa famosa frasedelsociologocanadeseMcLuhan: forse semplice, ma non banale, pensiero secondo cui lo strumento scelto per comunicare non è neutrale, ma comporta una selezione di contenuti, atteggiamenti e modi di pensare. Anche per le amicizie virtuali? I social network hanno certo rivoluzionato la società, il nostro modo di conoscere e interagire, di presentarci e rappresentarci. E allora: i mezzi di comunicazione virtuale favoriscono o impediscono l’amicizia? A questa domanda non si ha una risposta definitiva. L’abuso può causare la perdita della capacità di rapportarsi con qualcuno al di fuori della rete, una forma di dipendenza, un distacco o un rifiuto della realtà. Certo: unclick non trasforma qualcuno in “amico”. L’amicizia si nutre di condivisione, affetto e fiducia (e rischio) che si costruiscono con il tempo trascorso insieme.

Pagine social, emoji, like, chat non possono ovviamente sostituire il contatto umano e il vivere insieme esperienze quotidiane. Sui social è più facile mo-strarci diversi, attraverso un’immagine filtrata, selezionata, sorvegliata e, spesso, narcisistica.

Le amicizie reali sono spesso difficili da creare e soprattutto difficili da mantenere: al massimo qualche decina, forse. Invece online si stima che un utente medio abbia 500-600 contatti e 2000-3000 followers. D’altraparte, nei social network ritroviamo e prolunghiamo anche l’amicizia con chi abbiamo perso di vista, ma non abbiamo dimenticato. Tutti abbiamo sopportato meglio le restrizioni causate dal covid anche grazie ai social. Ma ci sono meriti specifici delle amicizie virtuali? Per esempio, possono costituire un valido sostegno per persone con importanti difficoltà relazionali, perché offrono loro la possibilità di rapporti in cui ci si espone in modo graduale. E poi le amicizie virtuali esistono; sono rare (e non lo sono forse anche quelle del mondo reale?) e possono rivelarsi preziose. In rete, infatti, si condividono passioni e interessi e ci si ritrova più facilmente con persone dalla sensibilità affine, per quanto poco diffusa e dispersa. Nel web è possibile approfondire con più concentrazione le proprie conoscenze e ricercare ciò che più attira la nostra curiosità prendendoci il giusto tempo. Chi crede in questo tipo di amicizie è convinto che i gusti in comune siano una base fondamentale per la costruzione di relazioni fruttuose e arricchenti.

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