Colletta alimentare, alunni in campo
I ragazzi della scuola media e del liceo San Niccolò volontari ai supermercati durante l’edizione numero 26
Ragazzi che sfrecciano da un cliente all’altro per consegnare volantini e trasportare carrelli straripanti di cibo. Chiunque sia capitato, lo scorso 26 novembre, all’Esselunga di Viale Galilei, avrà senz’altro ipotizzato grandi affari per il supermercato, dove gli alunni della scuola media e del liceo del Conservatorio San Niccolò hanno prestato servizio come volontari, durante la ventiseiesima edizione della Giornata nazionale della colletta alimentare.
L’iniziativa che, come ogni anno, è stata indetta dalla Fondazione Banco Alimentare nell’ultimo weekend di novembre ha soprattutto lo scopo di coinvolgere e sensibilizzare la società civile rispetto al problema della povertà. La prima Colletta alimentare è stata realizzata il 29 novembre del 1997 in 1.239 punti vendita italiani, a partire da un’idea di un volontario del Ban-co alimentare, Mario Amati e dell’allora direttore generale, Marco Lucchini. Partecipare è semplice: è sufficiente donare ai volontari presenti al supermercato una parte della propria spesa.
La scuola ha aderito all’iniziativa, invitando gli alunni a partecipare come volontari, perché ha ritenuto l’evento «un’azione so-cialmente utile e con una grande forza educativa», come ha spiegato uno dei docenti presenti, il professor Tommaso Pagni Fedi. Gli alunni hanno risposto positivamente, partecipando con gioia: 39 ragazzi della scuola media, 13 del liceo, 3 docenti e la preside si sono alternati, come volontari, dalle 9 del mattino alle 19 della sera. Ognu-no aveva una pettorina e delle buste della spesa addette alla raccolta, da consegnare ai clienti del supermercato. In poco tempo, i carrelli e gli scatoloni utilizzati per il trasporto dei generi alimentari si sono riempiti: i ragazzi hanno coinvolto molte persone con la loro allegria e il loro entusiasmo. Secondo la Fondazione banco alimentare, durante le Giornate della colletta alimentare, in tutto il territorio nazionale, sono state raccolte 6.700 tonnellate di alimenti, una quota leggermente inferiore a quella del 2021, quando si raggiunsero le 7.000 tonnellate.
La Giornata nazionale della colletta alimentare si riconferma, così, un’iniziativa sentita e apprezzata dai comuni cittadini, sollecitati probabilmente anche dalla campagna di sensibilizzazione portata avanti dal Banco alimentare nei giorni precedenti, sulla pagina dedicata all’iniziativa: «Davanti ai poveri non si fa retorica, ma ci si rimbocca le maniche». Un invito alla responsabilità, alla fratellanza ed alla solidarietà, al quale i cittadini pratesi, ed in particolare i ragazzi, hanno risposto con gioia e buona volontà.
