ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di primo grado Alessandro da Morrona di Terricciola (PI)

I giovani e il loro tempo libero

Secondo uno studio, in media, ogni persona ha circa tre ore di «stacco» dagli impegni di lavoro e di studio

Immagina di aver finito di lavorare o studiare, sei stato ore su una scrivania a guardare un libro o un computer, è ora di fare qualcosa di diverso! Tutti abbiamo sempre un po’ di tempo libero, ma come lo sfruttiamo? Che cosa facciamo? La maggior parte di persone si riposa o coltiva alcune sue passioni.

In media, secondo un bilancio fatto nel 2022 dal Sasf, ogni persona ha un minimo di 3 ore di tempo libero. La vita di noi adolescenti ha subito un brusco cambiamento. Se prima il tempo libero era condiviso fra uscite con gli amici, sport e hobby da fare in gruppo, dopo l’arrivo del virus, la nostra libertà si è notevolmente ridotta lasciandoci praticamente solo lo schermo di un computer o di un telefonino come contatto con i nostri coetanei tramite giochi, social e chat che ci hanno permesso di trascorrere queste ore.

Questa pandemia mondiale ha impedito ai ragazzi di tutto il mondo di fare sport e di uscire con gli amici. Essendo lo sport un momento fondamentale per tenersi in forma sia mentalmente che fisicamente, le persone hanno iniziato a fare sport in casa per tenersi allenati, anche se non è la stessa cosa.

Nel 2019, già prima del periodo pandemico, le indagini Istat sull’uso del tempo libero mostravano come poco più di un terzo dei giovani vedesse i propri amici tutti i giorni, un dato in calo di circa 30 punti rispetto a 15 anni prima. Mentre circa un adolescente su 10 li incontrava meno di una volta a settimana, e oltre il 13% dichiarava di essere poco o per nulla soddisfatto del proprio tempo libero.

Nel corso degli ultimi anni la quota di bambini e ragazzi che, nel tempo libero, vedono i propri amici quotidianamente è drasticamente diminuita. Per alcune classi di età, ad esempio quella 11-14 anni, si è dimezzata, ma il calo è consistente anche nella fascia 6-10 anni (da 63,6% a 34%) secondo i dati ricavati dall’Istat e in quella 15-17 (da 72,2% a 39,1%).

L’emergenza Covid ci ha privato delle nostre abitudini e ha ridotto ancora di più il tempo da dedicare alla socializzazione e allo sport. In pratica per quasi un anno siamo stati rinchiusi e non abbiamo più potuto svolgere le nostre attività preferite. Solo per alcune attività è stato possibile continuare ad allenarsi magari da casa davanti ad un pc. Abbiamo sempre resistito, ci siamo arrangiati e abbiamo subito senza mai abbatterci. Andremo avanti a testa alta e quando la pandemia sarà finita torneremo alle nostre abitudini e torneremo a divertirci e a fare sport insieme ai nostri amici e i nostri cari nella normalità.

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