ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Alfabetizzazione strada per la pace

«Per una cultura che pensa al mondo come un ’’unico’’ e che abbraccia tutti i popoli»

PISA L’alfabetizzazione, che cosa è? L’alfabetizzazione, o tasso di alfabetizzazione, indica la percentuale di persone che, in Paese, sanno almeno leggere e scrivere. Ma perché parlare di questo? Crediamo che in un modo che si dice ’moderno’, in un mondo che si dice ’sviluppato’, ancora troppi sono i nostri coetanei che non sanno né leggere e né scrivere. Drammatica ancora la situazione, soprattutto nei Paesi meno sviluppati. Si può parlare quindi come fenomeno ’di massa’, un fenomeno che riguarda un numero assai elevato di persone o un’ intera società.

Come si calcola? Per calcolare il tasso di alfabetizzazione ( o Literacy Rates) a livello mondiale, disponiamo del metodo statistico che si basa su dati che non sono sempre precisi ed esaurienti. Non vi sono, infatti, criteri omogenei per paragonare un Paese ad un altro. Questo è quanto risulta dagli studi svolti nel 2020 dall’ Human Development Report e pubblicati dall’ Ispi (Istituto per gli studi di politica internazionale). Come possiamo vedere dalla mappa che abbiamo cercato ed esaminato, i Paesi occidentali godono di un maggior tasso di istruzione rispetto ai Paesi africani, sud americani e asiatici. Non solo, abbiamo notato che circa 70 milioni di persone non sono in grado di leggere o scrivere. Questa carenza prende il nome di analfabetismo.

Si è fatto qualcosa per contrastare l’analfabetismo e perché vogliamo parlare di alfabetizzazione? Ci sono state in Messico, in Brasile, a Cuba, in Indonesia, nelle Filippine delle campagne nazionali per facilitare l’alfabetizzazione. Vorremo però cambiare modo di ritenere il mondo. Per noi ragazzi il mondo oggi è uno: non vogliamo parlare di Terzo Mondo, anche se comprendiamo questa categoria e le motivazioni per cui essa viene così comunemente definita (motivi economici, sociali etc.), sentiamo che è il momento di ’cambiare rotta’, di parlare di ’mondo uno’, di un solo mondo che contiene dentro se stesso vari mondi, cioè quelle realtà particolari di ciascun essere umano, di ciascuna società etc.

Che cosa vogliamo dire? Significa considerare il mondo come un’unica realtà dove viviamo tutti insieme. Contrastare il fenomeno dell’ analfabetismo, così come altri fenomeni negativi della società (il razzismo, la fame, la guerra etc.) , inizia secondo noi dalla considerazione del mondo come ’unico’. Non vogliamo più parlare, quindi, di ’Terzo mondo’ poiché vorremmo che esso facesse parte del ’nostro mondo’. Solo iniziando a considerare il mondo come un tutt’uno, come qualcosa di nostro, saremo capaci di impegnarci realmente per una cultura di pace promovendo la giustizia.

In quali Paesi ci sono maggiori difficoltà per combattere l’analfabetismo? Le maggiori difficoltà, come abbiamo notato dagli studi dell’Ispi, la possiamo incontrare nei Paesi africani. Lì la lotta contro l’analfabetismo si presenta difficile per le condizioni culturali sottosviluppate e anche per le numerose lingue presenti.

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