ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Bartolena di Livorno (LI) - 3C

Allarme pianeta: lo stiamo mangiando

Come il cambiamento climatico è influenzato dal nostro modo di alimentarci. Cosa possiamo fare

LIVORNO In questi ultimi decenni le nostre abitudini alimentari hanno contribuito al cambiamento climatico, condizionando l’ambiente e facendo aumentare le emissioni di gas climalteranti.

Tutto ciò che facciamo per procurarci il cibo ha un impatto sull’ambiente naturale, misurabile scientificamente come Impronta Ecologica o consumo di risorse naturali.

Produzione, distribuzione e consumo di cibo sono responsabili del cambiamento climatico: il sistema agroalimentare contribuisce per circa il 37% alle emissioni di gas serra, di cui ben un terzo è legato agli sprechi alimentari, fenomeno in costante crescita.

È urgente adottare i principi dell’economia circolare: recuperare gli scarti per ridurre lo spreco; limitare il consumo di materie prime ed energia; ridurre gli imballaggi ed eliminare quelli in plastica; preferire la “filiera corta”, cioè prodotti biologici a km 0 che non richiedono né trasporti né la produzione di materiale per la conservazione. Dobbiamo diventare consumatori consapevoli. Alimentarsi in modo sostenibile significa nutrirsi prestando attenzione alla nostra salute e a quella del Pianeta. Non dimentichiamoci che l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici rende il suolo meno produttivo e meno capace di assorbire carbonio, amplificando così l’attuale crisi climatica. Secondo recenti studi, si calcola che tra i prodotti alimentari che hanno un maggiore impatto sull’ambiente vi sono dolci, formaggi, carni bianche, pesce, uova e soprattutto carne rossa. L’allevamento intensivo rilascia nell’atmosfera enormi quantità di gas metano sia a causa del processo digestivo sia a causa delle flatulenze degli animali che sono responsabili di circa il 30% delle emissioni globali di metano.

Inoltre, secondo recenti stime, la produzione di carne bovina richiede 28 volte più terra, 6 volte più fertilizzanti e 11 volte più acqua rispetto alla produzione di carne di maiale.

Modificare la nostra dieta non è solo giusto, ma necessario per la nostra salute e per quella del nostro Pianeta. Consumare meno, sprecare meno e scegliere alimenti la cui produzione abbia un ridotto impatto ambientale sono i principi che ognuno di noi può mettere in atto ricordando il detto indiano “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati: la prendiamo in prestito dai nostri figli”.

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