ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Pascoli di Montepulciano (SI) - 3A - 3B

L’amicizia ai tempi dei social

In un mondo conquistato dalla tecnologia i giovani preferiscono ricevere gli abbracci invece dei like

Noi siamo la generazione Z! Quelli che stanno su internet 24 ore su 24, nati con il telefono in mano, sempre sui social.

Quale adolescente non ha Instagram, Discord oppure Snapchat e TikTok? Ed è proprio lì che si formano le amicizie ai giorni nostri.

Basta un click e è possibile collegarsi con tutto il mondo (e non solo!) e soprattutto dovunque e in qualunque momento. Anche gli algoritmi delle varie app, ti aiutano a trovare amici perfetti con i tuoi stessi hobbies, gusti ed interessi.

Dietro uno schermo siamo tutti più uguali: nessuno più alto, nessuno più bello e nessuno vestito meglio. Le persone più timide possono socializzare con maggiore facilità e chi vive isolato può connettersi con i propri amici. Durante la pandemia i social ci hanno aiutato a mantenere i contatti e, temporaneamente, l’amicizia reale si è trasformata in una virtuale.

Ma l’amicizia online ha veramente lo stesso valore di una reale? E’ possibile sostituire i followers con gli amici? Un emoji sorridente equivale davvero ad una risata? E’ meglio giocare a FIFA o a pallone in piazzetta? Da un sondaggio fatto a scuola è risultato che ⅓ dei ragazzi ha amici virtuali, ma ben il 95% preferisce l’amicizia reale.

Sì, a noi piace più incontrarci realmente, ridere, giocare e correre insieme.

L’amicizia virtuale non può essere paragonata al calore, all’affetto e alla concretezza dell’amicizia reale. Con i social si può comunicare velocemente e dovunque, ma si è sempre divisi da uno schermo che impedisce di sentire il suono delle risate, di vedere gli occhi gioiosi degli amici e di condividere i sorrisi; non c’è possibilità di contatto fisico, di guardarsi in faccia, sentire la voce del nostro amico e conoscere le sue vere emozioni. Le esperienze online sono limitate e non multisensoriali, e non si possono paragonare a tutto quello che si può fare nella vita reale.

La vera connessione con un amico è fare avventure insieme, sentire ciò che prova, condividere sentimenti e arricchirci l’uno con l’altro. Per fare delle vere amicizie non basta un click, c’è bisogno di fiducia, affetto e lealtà che si ottiene con la frequentazione. I ragazzi si vantano sempre di avere molti follower sui social, ma alla fine i veri amici si contano sulle dita d’una mano.

È vero, a noi piace stare sui social, navigare in rete e divertirci su Internet, ma quando si tratta di amicizia preferiamo più ricevere degli abbracci che inutili e insignificanti like.

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