ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Blogger, giornalisti e influencer

La realtĂ  di tre mondi apparentemente uguali, ma con caratteristiche peculiari

Partiamo da giornalisti e blogger. E’ evidente che il denominatore comune di entrambe le figure sia la capacità di scrittura.

Saper raccontare e spiegare un fatto, un evento, un’azienda, un personaggio. Senza questo talento non si arriva da nessuna parte. Al giornalista, che è iscritto all’albo professionale, si richiede sempre un’assoluta oggettività e la verifica accurata delle sue fonti; e qui entra in gioco il cosiddetto codice etico di una determinata categoria professionale. Oggettività e controllo delle fonti, però, sono le due basi su cui anche il blogger serio e attento costruisce la propria professionalità e credibilità davanti al suo pubblico. Se è vero che il blog nasce nei primi anni 2000 come diario-racconto personale, oggi tuttavia la sempre maggiore richiesta di informazioni da parte del pubblico spinge il blogger a un lavoro di ricerca, verifica e controllo. L’influencer, invece, è un personag-gio popolare che esprime la propria visione e soprattutto imprime il suo stile di vita e il suo pensiero attraverso i mezzi espressivi forniti dai social media (in particolare foto e video).

L’influencer viene spesso impiegato nelle strategie di marketing per questa sua capacità di influenzare i comportamenti e le scelte di un determinato grup-po di utenti e, in particolare, di potenziali consumatori; e dunque, può generare profitto dalla propria attività. Un caso su tutti, ovviamente,ChiaraFerragniche ha costruito un vero e proprio business partendo dalla sua figura. Oggi sempre più giornalisti decidono di aprire un blog all’interno del quale trattare di temi specifici (viaggi, co-smesi,ricette,sostenibilità, innovazione…). Oggi chi scrive su un blog, che sia giornalista o meno, ha di fronte un pubblico sempre più attento, esigente, attivo, che ha la possibilità di far “sentire” il proprio parere in tempo reale con commenti e like. Questa modalità impone a chi scrive una capacità di selezionare le notizie e di documentare i fatti che non lascia più spazio alcuno all’improvvisazione.

Ricapitolando, resta una differenza sostanziale tra blogger e giornalista: il giornalista, a differenza del blogger è iscritto all’albo professionale. Come dicevamo sopra, ha quindi degli obblighi deontologici precisi, tra cui quello di non poter accettare in nessun caso un compenso da parte di un’azienda o un ente di cui scrive; né può svolgere attività pubblicitaria. Il blogger (e come lui l’influencer) non ha questi vincoli. Pertanto può essere contattato da un’agenzia di marketing o da un’azienda (un hotel, un ristorante, una ditta di cosmesi, per fare qualche esempio) per una strategia di comunicazione e promozione particolare che magari prevede un articolo sul blog, un post o una storia sui social.

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