ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Con la Biadina… a tutta Lucchesità

L’antico nettare di Tista, il liquore tipico che racconta Lucca e alla fine riesce a mettere tutti d’accordo

A Lucca ogni angolo racconta una storia: mura, torri e palazzi, chiese e giardini, prodotti locali, vini e liquori… sì, anche liquori, come la buonissima Biadina di Tista, oggi prodotta nel laboratorio della farmacia Novelli di Ponte San Pietro di Lucca. Noi ragazzi della Nottolini abbiamo avuto il piacere di incontrare uno dei produttori di questa specialità lucchese, il signor Salvatore Ingrosso, che insieme alla storia del liquore ci ha svelato anche alcune curiosità! Riportiamo qui i passaggi più interessanti della nostra intervista… Quando è nata la Biadina e perché si chiama così? La Biadina è nata agli inizi del Novecento a Lucca in Piazza San Michele, allora chiamata Piazza delle Catene perché lì, alle catene venivano legati i cavalli dagli avventori che arrivati nella nostra città per il mercato delle granaglie, prima di ripartire, davano un po’ di biada ai cavalli e si concedevano un goccetto nel bazar di Giambattista Nardini, detto Tista, venditore di vini, liquori e filati. Nacque così l’usanza… “biada ai cavalli e Biadina ai clienti”.

Qual è la ricetta? La Biadina delle origini cambiava sempre, questo perché i primi tempi Tista la ricavava dai fondi delle bottiglie che, scolate fino all’ultimo goccio (i lucchesi si sa sono famosi anche per la loro grande parsimonia!), venivano raccolte in una ciotola e il “mescolone” che ne derivava, dal sapore ogni volta unico, si chiamava la zozza! Questa ebbe fin da subito un grande successo e venne tramandata al garzone di bottega Vincenzo Landucci, che inventò l’usanza di servirla in bellissimi bicchierini in stile liberty con adagiati sul fondo 7 pinoli, non uno di più (ricordate la parsimonia di cui abbiamo parlato poco fa?) arrivando poi ad una ricetta definitiva a base di 12 estratti di liquori… nacque così la Biadina di Tista.

Oggi la Biadina dove viene prodotta e quanto tempo occorre per prepararla? La Biadina viene prodotta nel laboratorio della farmacia Novelli; per prepararla bastano 3-4 passaggi e in pochi giorni è pronta! Ci sono ricette a base di Biadina? In molti locali, oggi si possono trovare cocktail preparati con questo liquore dolce che viene servito fresco, ma la Biadina è ottima anche con il gelato… È vero che la Biadina mette d’accordo pisani, lucchesi e viareggini? Sì! Proprio così! La Biadina di Tista mette tutti d’accordo, perché sposa un prodotto lucchese con i pinoli di San Rossore (Pisa) e il dessert Versilia (Viareggio).

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