ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Valdichiana, terra di leggende

Alla scoperta delle origini: un viaggio tra le storie del passato e del presente nel nostro territorio

«È nato prima l’uomo o la leggenda?». La domanda nasce spontanea, perché non c’è angolo della terra calcato dal piede umano che non abbia visto la nascita di un mito, di una leggenda, di una fiaba: il fenomeno delle leggende risale a vari millenni fa, come attesta l’esistenza dei miti delle popolazioni pagane e delle storie folkloristiche diffuse in tutto il mondo. Il bisogno di raccontarli nasce sempre dalla necessità di fornire spiegazioni a fenomeni naturali che da generazioni spaventavano o affascinavano l’uomo, come tuoni, fulmini, arcobaleni, ma anche di indagare una possibile vita dopo la morte. E questo bisogno umano di creare miti non ha cessato di esistere con il tempo e accanto all’ancestrale necessità di cercare risposte a misteri e fenomeni soprannaturali, le varie storie hanno assunto anche la funzione di intrattenimento, di edificazione morale e di educazione, fornendo insegnamenti anche ai bambini, talvolta per metterli in guardia e per tenerli lontani dai pericoli.

Tutte queste motivazioni, bisogno di conoscenza, di intrattenere e di educare, sono alla base anche della fiorente produzione di miti e leggende che animano il patrimonio culturale toscano e nello specifico del nostro territorio, l’area compresa tra Valdichiana e Val d’Orcia. Ne è infatti un esempio la famosa storia della Marroca, la cui nascita è legata al bisogno di tenere lontani i bambini delle campagne chianine da luoghi acquitrinosi pericolosi nei primi anni dopo la bonifica della palude: raccontando di un mostro che vive-va lì, i più piccoli si sarebbero allontanati. Le numerosissime leggende nate in Valdichiana sono incentrate soprattutto su creature soprannaturali, personaggi magici e luoghi intriganti o misteriosi: molte di queste sono influenzate anche dalla cultura dell’antica civiltà etrusca, come per esempio “Il tesoro di Porsenna”, o in rari casi si tratta di miti originali “rivisitati”. Non mancano poi le leggende religiose legate a eventi miracolosi. Gran parte delle leggende locali sono ambientate e risalgono all’undicesimo secolo, mentre altre vanno dall’Ottocento al Novecento.

Grazie a queste storie possiamo anche avere una buona visione storica e culturale della nostra zona. Fino al secolo scorso le leggende, narrate abitualmente la sera intorno al focolare, rappresentavano uno dei momenti più importanti della giornata: famiglie e amici si riunivano intorno al camino per raccontarsi quelle storie tramandate ormai da intere generazioni. Negli ultimi anni quest’abitudine sta scomparendo, tuttavia, grazie all’opera di raccolta promossa da cultori e amatori locali e non, queste storie e queste leggende sono salvate in raccolte.

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