ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Montalcino di Montalcino (SI)

La libertá con la ’L’ maiuscola

Non esiste però senza la legalità. Anche nella nostra Costituzione è uno dei valori fondanti

Nelle nostre letture personali e scolastiche tante volte ci siamo imbattuti nel termine “libertà”.

A noi ragazzi tutto sembra ovvio e scontato ma, purtroppo, non è affatto cosi, soprattutto alla luce di quello che sta succedendo in Ucraina. Abbiamo discusso sul significato e il valore (collettivo e individuale) della parola LIBERTÁ anche in relazione a due video visti a scuola: il discorso all’ONU di Malala Yousafzai, attivista e blogger pakistana ( nonché la più giovane Premio Nobel) che ha lottato e lotta per i diritti civili e l’istruzione delle donne in Pakistan e una breve biografia di Iqbal Masih, bambino-schiavo in una fabbrica di tappeti, sempre in Pakistan, ucciso a dodici anni perché colpevole di aver denunciato questa enorme ingiustizia sullo sfruttamento minorile. In entrambi i casi i soggetti in questione, donne e bambini non godono di diritti basilari, garantiti invece nei paesi democratici come il diritto allo studio e all’infanzia. Sia Malala che Iqbal insistono sull’importanza dell’istruzione per essere liberi; sostengono che penne e matite devono essere alla portata di tutti e che è grazie a questi strumenti che si può andare avanti. La conquista della libertà è quindi legata indissolubilmente alla possibilità di impara-re e di conoscere. Proprio nei luoghi in cui l’analfabetismo è più diffuso è più facile non essere «LIBERI». Come recita il primo articolo della Dichiarazione universale dei Diritti umani, un documento promosso dall’Onu nel 1948: «Tutti gli esseri umani nascono liberi ed uguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza». Anche nella nostra Costituzione la libertà individuale è uno dei valori fondanti della società in cui viviamo ( Art. 13. La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell’Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge).

Ma nella nostra quotidianità “privilegiata”, cosa significa essere liberi? Ognuno di noi ha esternato la sua idea di libertà, molti hanno detto che si sentono liberi quando si possono esprimere in tranquillità, altri quando possono rientrare a casa più tardi, alcuni di potersi vestire come vogliono (perché non sempre è possibile), andare con chi e dove si vuole, correre, ballare, gridare, «non dipendere da nessuno», fare tardi la sera, «sbagliare». Tutto questo per noi è possibile, ma solo perché c‘è la libertà con la L maiuscola. Siamo arrivati alla conclusione che Libertà significa innanzitutto avere la possibilità di scegliere. Vuol dire fare quello che si vuole ma all’interno delle regole prestabilite.

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