ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Carducci di Fucecchio (FI) - Classe 5C

E uscimmo a riveder… Fucecchio

Fine emergenza Covid: torre medievale con panorama mozzafiato riconsegna la libertĂ  a noi alunni

Una classe, la nostra, ritrova come Dante «la diritta via» smarrita dopo due anni di vita forzata dentro le mura della propria classe, festeggiando la sua prima uscita con la visita alla Torre di Mezzo, al centro del grande parco Corsini, divenuta da poco un bellissimo punto panoramico grazie alla costruzione, da parte del Comune di Fucecchio, di una scala alta ben 18 metri che conduce alla sua sommità.

Per noi alunni si è trattato di un doppio appuntamento: poter vedere tutta la nostra città dall’alto, come non era mai stato possibile fare prima di ora.

E riconoscere, oltre alle nostre case e i luoghi a noi più cari e noti, i numerosi monumenti che l’arricchiscono, studiati purtroppo in classe, data l’emergenza per la pandemia e tutte le restrizioni per il contenimento del Covid.

Così, dall’alto della Torre di Mezzo, abbiamo potuto ammirare la chiesa di San Giovanni Battista, l’Abbazia di San Salvatore, la via Francigena, la chiesa della Vergine, il retro della fondazione Montanelli-Bassi, tutto il Parco Corsini con le sue torri, l’Arno, il Padule e le colline delle Cerbaie.

Non solo, si è trattato inoltre della conclusione perfetta di un percorso durato tutti i tre anni della pandemia sulla lettura e l’analisi della Divina Commedia.

Noi bambini ci siamo immedesimati nello smarrimento di Dante e nel suo viaggio, a volte doloroso e faticoso, paragonandolo alla sofferenza vissuta in questi anni di Covid.

Anni durante i quali siamo stati costretti a rimanere chiusi in casa, lontani anche dalla scuola per periodi lunghi, impegnati a rispettare protocolli e restrizioni anche in aula e nei corridoi.

E confrontando quel momento in cui ci siamo ritrovati sulla terrazza panoramica, felici per la libertĂ  riconquistata ad un passo dal cielo, a quando lui stesso, Dante, felice, ha terminato il suo viaggio rivedendo finalmente le stelle.

Stelle che per noi bambini non sono stati altro che i monumenti della nostra bellissima cittĂ , apprezzati in modo speciale da quella stupenda vista. Su quelle balconate, inoltre, rintracciando i segni della storia di Fucecchio, abbiamo potuto scoprirne i valori fondanti sentendosi per la prima volta cittadini appassionati.

Ed altre parole sono riemerse dai ricordi: «Tutto quello che sono lo devo a Fucecchio», come disse il grande giornalista Indro Montanelli, il «principe dei giornalisti» non solo italiani. Fucecchio dall’alto della Torre di Mezzo sarebbe piaciuta sicuramente anche a Montanelli.

Votazioni CHIUSE
Voti: 3

Pagina in concorso