ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Lo sport insegna anche la vita

Fare attività fisica non è importante solo per la salute ma anche per imparare a rispettare gli altri

Perché fare sport è importante? Una domanda, questa, che interessa soprattutto i giovani: per noi ragazzi/e lo sport è un modo di comunicare e un mezzo per svagarsi, un luogo di incontro e confronto fra pari. Durante il periodo dell’emergenza sanitaria, a causa delle restrizioni, avevamo dimenticato quanto fosse importante praticare un’attività sportiva, non solo per soddisfare l’istinto agonistico, ma anche per il piacere di divertirsi, stare insieme agli altri e liberarsi dallo stress. Eppure da alcune ricerche è emerso che, anche dopo la pandemia, solo il 59,4% dei ragazzi italiani fa sport. Forse il lungo periodo che ci ha costretti a casa ha dato ai giovani la possibilità di scoprire un divertimento e una socialità meno fisici e più virtuali, attraverso l’uso degli strumenti digitali, facendo loro dimenticare che lo sport non può essere sostituito come valido allenamento per il corpo e per la mente, perché rappresenta una vera e propria palestra di vita: il suo alto valore educativo è dato dalle regole di comportamento che si celano tra quelle sportive, ad esempio il rispetto verso se stessi e verso gli avversari.

Ecco perché i genitori e il mondo della scuola avviano allo sport i bambini fin dall’infanzia, affinché apprendano, attraverso il gioco, a relazionarsi e a rispettare le regole: fare attività fisica non significa solo frequentare i centri sportivi, ma intraprendere un percorso formativo, salutare, educativo e agonistico, che si basa su tre grandi princìpi: universalità, democraticità e meritocrazia. Quando parliamo di universalità e democraticità, intendiamo sottolineare il concetto che lo sport premi l’atleta per i suoi risultati e non per come si mostra agli altri: è infatti dimostrato che di fronte ad una competizione anche gli adolescenti dimentichino le differenze fisiche e i complessi tipici della crescita. La sana pratica sportiva cambia la visione che abbiamo di noi stessi e degli altri, facendo cadere i limiti dati dalle differenze, dai pregiudizi, e da sciocchi comportamenti dettati dall’emulazione di modelli sbagliati. Grazie alla meritocrazia viene premiato chi lavora e arriva al traguardo onestamente, infatti, l’etica degli sportivi basata sul fair play, induce le persone a battersi lealmente.

Infine, l’attività fisica è importante per mantenersi in forma, sentirsi meglio con il proprio corpo e acquisire maggiore fiducia in se stessi; un corretto stile di vita, con un esercizio fisico quotidiano, contribuisce a creare un equilibrio nell’individuo, portando ad una sintonia fra mente e corpo. In conclusione: la pratica sportiva migliora la qualità della vita, perché ci riporta i valoridellacoesionesociale,dell’amicizia,edell’impegnopersonale, fondamentali per la crescita.

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