ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Istituto Suore Mantellate di Pistoia (PT)

Giagnoni, dall’hockey all’handbike

La passione per una disciplina e poi lo stop: la storia di un riscatto attraverso lo sport. Una lezione di vita

Ciao a tutti, noi siamo Charlotte e Sofia, due studentesse della scuola secondaria di primo grado dell’istituto Suore Mantellate di Pistoia. Il 27 gennaio 2022, lo sportivo paraciclista (sport che deriva dal ciclismo), nato il 22 dicembre 1975, Christan Giagnoni è venuto nella nostra scuola a raccontarci la sua vita sportiva e privata. Lo sportivo, fin dall’età di cinque anni, giocava ad hockey su pista, ma a causa di un brutto incidente stradale sullo scooter, fu costretto ad abbandonare l’hockey e ad entrare in confidenza con il mondo del para olimpismo, ovvero un’attività per persone con patologie che a causa della loro disabilità non possono fare alcuni sport, come nel suo caso l’hockey.

Christian, tuttavia, con il suo carattere guerriero e la sua tenacia non si arrese, e dopo qualche mese iniziò a provare molti sport, ma quello che lo attirò dipiù fu l’handbike. L’handbike è un particolare tipo di velocipede, che si muove tramite delle manovelle mosse grazie alle braccia umane. E’ spesso usata da persone con disabilità o malformazioni agli arti inferiori. La maggior parte delle handbike sono su tre ruote.

Quando Christian ha fatto ingresso nella nostra scuola, ci ha dato l’impressione di un uomo con un carattere forte che sembra non arrendersi mai e con molta determinazione; con queste caratteristiche è riuscito a raccontarci la sua carriera da sportivo e la sua vita in modo ironico, senza dare un immagine di tristezza con tutto quello che ha passato. Tutti gli alunni della scuola secondaria di primo gra-do hanno preparato e fatto delle domande a Christian, riguardanti la sua vita e la disciplina che pratica tutt’ora, ed una delle riposte che ci ha colpito di più dello sportivo è stata quella che affermava che la sua vita è cambiata in meglio e non in peggio. Pensiamo che non sia una cosa da sottovalutare, perché da qui si capisce davvero che con la sua fermezza è riuscito a ripartire da zero, con lo sport che ora ama e che è la sua vita e carriera.

Un’altra risposta che ci ha colpito in particolar modo è stata quella della domanda: «I tuoi amici ti sono stati vicini o si sono allontanati?», lui ha risposto dicendo che alcuni dei suoi amici gli sono stati accanto e lo hanno sostenuto nei momenti più bui, mentre altri si sono allontanati, questo, ci ha detto però, che gli è servito per capire chi sono davvero i suoi amici e quali contano davvero. Il nostro pensiero su Christian è che abbia avuto una grande coraggio nell’affrontare questa difficoltà.

Lui ci ha fatto capire che non importa non essere vestiti bene, prendere un brutto voto o non accettarsi così come siamo, perché, in realtà i problemi della vita sono altri.

Votazioni CHIUSE
Voti: 2

Pagina in concorso