ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Problemi in famiglia e pochi amici?

Ecco il consiglio degli studenti: “Non preoccuparti. Potresti essere il protagonista di una serie tv“

La redazione della 3B ha deciso di analizzare le serie tv più guardate tra gli adolescenti, per vedere in che modo riflettono le vite di noi ragazzi e ragazze. Le cinque serie tv più guardate, o con cui gli studenti della nostra scuola si identificano di più sono: Sex education, Teen wolf, Euphoria, Riverdale e Stranger things. Tutte queste serie sono vietate ai minori di 14 anni a causa di numerose scene di violenza, sesso esplicito e per il modo in cui trattano l’abuso di sostanze e le dipendenze. Ma si sa: soprattutto a questa età quando una cosa viene vietata accresce la voglia di farla, e infatti nonostante quasi tutti gli studenti intervistati abbiano meno di 14 anni, le hanno guardate comunque.

Una grande parte degli studenti della nostra scuola ha guardato queste serie tv da solo, solamente il 26,7% le ha guardate con i propri amici e, forse non a caso, nessuno le ha guardate con i propri genitori.

Questo perché alla nostra età tendiamo ad isolarci mentre guardiamo una serie tv, forse perché cerchiamo uno ‘spazio’ tutto per noi dove essere liberi e capire qualcosa della vita che non capiamo da soli. In questo articolo ci occuperemo del rapporto con la famiglia e gli amici dei protagonisti delle cinque serie. Per quanto riguarda la situazione familiare quasi la metà dei personaggi ha genitori separati o divorziati e solo il 30% felicemente sposati. Da questo dato possiamo dedurre che questi ragazzi riflettono a pieno le nostre situazioni familiari e le conseguenti difficoltà affettive: infatti uno dei problemi principali per noi adolescenti è quello di avere i genitori divorziati o che non vanno d’accordo. Nelle serie analizzate, il rapporto che i ragazzi hanno con i propri genitori è complessivamente buono solo per meno della metà degli adolescenti, nel 15% dei casi è buono solo con uno dei due genitori, nel 15% dei casi viene definito perfino terribile. Per chi non ha figure familiari su cui poter contare fortunatamente la maggior parte ha comunque qualche modello adulto positivo a cui fare riferimento. Anche le serie tv confermano la necessità di noi adolescenti di avere degli adulti da seguire, persone presenti al momento giusto che ci aiutino ad affrontare i problemi. La maggior parte dei personaggi è benestante, solo pochi soffrono di problemi economici. Quello che le serie più guardate nel nostro sondaggio confermano è che i soldi non fanno la felicità e non proteggono dai tanti problemi dei nostri personaggi. Per quanto riguarda il rapporto che i protagonisti hanno con gli amici, quasi la metà di loro può contare su una cerchia di buoni amici, il 23,8% ha solo un amico, il 14% ha tante conoscenze ma nessun vero amico.

Anche questo aspetto conferma come le serie tv prese in esame rispecchino la vita reale di noi adolescenti e l’importanza sempre maggiore che l’amicizia assume alla nostra età: senza gli amici saremmo persi, gli amici ci aiutano nei momenti più difficili, ci aiutano a scappare dai problemi e riescono sempre a strapparci un sorriso.

E la scuola? La maggior parte dei personaggi sono studenti, la metà sono buoni studenti (il 20% addirittura ottimi studenti). Come nella vita reale anche in queste serie la scuola è un pilastro importante della vita degli adolescenti, il luogo dove passiamo la maggior parte delle nostre giornate

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