La scuola è più forte del Covid
Tenacia e nuove strategie di intervento per «star bene a scuola». La pandemia come occasione di riflessione
PISA Sono trascorsi due anni dall’inizio della diffusione in Italia del Covid- 19 che ha reso noi studenti più fragili dal punto di vista emotivo, psicologico e scolastico. Da un giorno all’altro siamo stati strappati dalla rassicurante routine della normale didattica quotidiana e costretti a mobilitare nuove energie e risorse per inventarci un modo diverso di stare insieme e fare scuola. Dopo un primo periodo di disorientamento, la scuola ha saputo reagire, adottando dispositivi tecnologici e piattaforme allo scopo di continuare a garantire a noi studenti il diritto all’istruzione che è sancito nella nostra Costituzione. Tali supporti digitali hanno mantenuto una loro efficacia anche in periodi successivi e a tutt’oggi sono ormai diventati uno strumento integrato alla didattica in presenza. La criticità causata dalla pandemia ha così liberato energie nuove, promuovendo un’alfabetizzazione tecnologica dei nostri insegnanti e di noi studenti, arricchendo la didattica quotidiana.
Criticità. Nonostante il perdurare dell’emergenza sanitaria, a settembre la scuola è ripartita in presenza grazie all’impegno dei Dirigenti e di tutto il personale scolastico, al fine di recuperare un clima di «ritrovata normalità».
La sfida non è stata facile ed è ancora aperta, sono infatti ancora molte le criticità che noi alunni viviamo a scuola legate agli spazi disponibili, alla mancanza di sistemi di ventilazione all’interno delle classi, all’assenza di sportelli di ascolto stabili per aiutare noi alunni a superare disturbi causati dalla pandemia.
Ciò nonostante da mesi a scuola stiamo sperimentando nuove modalità di fare lezione. Ad esempio partecipiamo ad attività di lettura, teatrali, motorie e scientifiche all’aperto nel cortile della scuola, per ridurre il distanziamento emotivo tra noi ragazzi segnato dalla mascherina.
Abbiamo ripreso attività laboratoriali di gruppo attraverso l’utilizzo delle piattaforme digitali, per noi importanti come momento di confronto e studio.
Grazie alla determinazione dei Dirigenti e degli insegnanti, la scuola continua ad essere oggi un luogo di socializzazione e crescita culturale.
La strada è ancora in salita, ma tra i tanti aspetti negativi, la pandemia è stata anche un’occasione per riflettere sulle difficoltà e promuovere un cambiamento nella scuola.
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