ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Carmignano da bere e da mangiare

Sulle colline si producono vino e olio già dall’epoca etrusca. E i riconoscimenti non mancano di certo

Carmignano è un territorio intimamente legato ai prodotti della sua terra e si nutre, è proprio il caso di dirlo, di un’antica tradizione agricola e gastronomica.

A testimonianza della profonda vocazione agreste del territorio ci sono la sua storia, la presenza di decine di aziende agricole famose per l’eccellenza dei prodotti, l’appuntamento con periodiche e rinomate kermesse agresti, l’impegno dell’amministrazione comunale, della Pro Loco, dei consorzi e delle associazioni che operano nel territorio per tutelare e valorizzare l’identità culturale e le tradizioni locali legate all’agricoltura e alla gastronomia. I prodotti agroalimentari più famosi sono certamente il vino, l’olio e i fichi. A Carmignano si producono vino ed olio fin dall’epoca etrusca e romana, come dimostra il ritrovamento di reperti archeologici. Infatti queste zone dalle morbide colline è particolarmente adatto alla coltivazione della vite, grazie ad un ambiente adeguatamente ventilato e luminoso. I vini più famosi di Carmignano sono i seguenti: il Vin Santo di Carmignano, un vino Doc (a denominazione di origine controllata) e il Carmignano, vino rosso Docg (a denominazione di origine controllata e garantita). La denominazione di origine Carmignano Docg è riservata al vino rosso, fermo, con un bouquet fine ed intenso, prodotto nei terreni collinari dei comuni di Carmignano e Poggio a Caiano in provincia di Prato, comprensorio di produzione definito fin dal 1716 dal Granduca di Toscana, Cosimo III dei Medici. Anche l’olio di Carmignano, ottenuto nei frantoi di anti-ca tradizione, è un’eccellenza della gastronomia locale: ottenuto da una raccolta effettuata esclusivamente a mano e sottoposto a tradizionali processi meccanici e fisici, ha tonalità che vanno dal verde al giallo oro ed un intenso sapore piccante e amaro. L’oro giallo carmignanese ha ottenuto il riconoscimento Toscano Igp (indicazione geografica protetta), con la menzione geografica aggiuntiva ’Montalbano’.

Un altro prodotto tipico di Carmignano sono i fichi secchi, essiccati e ’appicciati’ (cioè uniti), citati già nel XV secolo dal mercante pratese Francesco Datini.

Dal 2007 il fico secco viene celebrato in occasione di una sagra annuale molto rinomata, con manifestazioni per grandi e piccini. Ed ecco gli ingredienti della torta ai fichi: 300 grammi di fichi, 50 grammi di farina 00, 100 grammi di burro, 45 grammi di latte intero, 2 uova medie, della scorza di limone, 100 grammi di zucchero, un pizzico di sale fino, 10 grammi di lievito per dolci; per decorare scaglie di mandorle e per dare un gusto piĂą dolce un pizzico di zucchero di canna.

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