ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Perchè ogni giorno sia l’8 Marzo

Con il progetto #Facciamo Rete abbiamo voluto ribadire l’importanza di questa ricorrrenza

Sabato 12 e lunedì 14 marzo sono state giornate frenetiche ed emozionanti per le nostre scuole, piene di colori, di voci e di entusiasmo. Sabato nella piazza a Gavorrano e lunedì nell’ampio giardino della scuola di Scarlino Scalo sono stati organizzati gli eventi che hanno costituito i due momenti conclusivi del Progetto #FacciamoRete. Tutte le Scuole dell’Istituto hanno lavorato assiduamente per produrre il materiale necessario alla riuscita delle due giornate; il nostro obiettivo era quello di alzare l’interesse sulla condizione di vita delle donne nel lavoro, nella famiglia, nella società, anzi nelle società delle diverse parti del mondo. Era importante per noi lanciare un preciso messaggio da parte della Scuola, mettere in evidenza che nelle aule, dietro ogni banco si siedono alunne e alunni con la precisa consapevolezza che la giornatadell’8 Marzo non è, come comunemente viene ricordata, solo una festa, ma un’occasione per riflettere, per ricordare a tutti che ogni giorno è l’8 marzo. La mattina di sabato per alunni e docenti è iniziata presto, già prima del suono della prima campanella era tutto pronto, il materiale realizzato da ciascun istituto, consegnato entro il mercoledì precedente, era stato visionato, impacchettato e sistemato negli scatoloni per essere spostato nella piazza. Le casse con il microfono erano pronte e funzionanti, studentesse e studenti coinvolti nell’evento avevano ben chiaro il ruolo loro assegnato, ciascuno aveva in bella mostra il cartellino con sopra indicato nome e cognome, tutti pronti ad accogliere come si deve chiunque fosse arrivato per visitare la mostra. La piazza è stata sommersa da bellissime coperte colorate realizzate con innumerevoli colori, da patchwork di stoffe, lana, cotone, disegni. Le ragazze e i ragazzi all’ingresso accoglievano i visitatori indicando loro il percorso da seguire, altri erano impegnati nella spiegazione dell’evento; procedendo si incontravano le alunne delle classi terze della Scuola Secondaria che leggevano e spiegavano la vita e l’opera di donne famose nella storia, nella scienza, nella letteratura, nell’arte, nella ricerca, le loro voci, supportate dal microfono riuscivano a malapena ad essere udite tanto era il frastuono gioioso. Sono intervenuti in numerosissimi, anche il sindaco i rappresentanti delle Forze dell’ordine. È stata una giornata faticosa, ma siamo stati soddisfatti del risultato, siamo convinti che l’obiettivo prefissato è stato raggiunto. Al termine della mattinata abbiamo raccolto tutto, sistemato negli scatoloni nuovamente e trasportato nel plesso della Scuola di Scarlino Scalo, perché lunedì 12 marzo si doveva replicare.

Votazioni CHIUSE
Voti: 7

Pagina in concorso