ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di primo grado Alessandro da Morrona di Terricciola (PI)

Cyberbullismo: pericoli per i ragazzi

L’elenco di tutti i rischi per gli adolescenti e i consigli per cercare di evitare di cadere nelle trappole

Molte sono le conseguenze a cui il cyberbullismo conduce le sue vittime, soprattutto adolescenti: la paura di relazionarsi con le altre persone sia adulti che coetanei, l’isolamento, la depressione, l’uso di sostanze stupefacenti, le difficoltà nel rendimento scolastico, fino in casi estremi al suicidio.

I fenomeni più diffusi del cyberbullismo sono: il grooming, una manipolazione mentale che l’adulto attua per mettersi in contatto e adescare online i minori; il sexting ossia la pratica messa in atto dalle ragazzine o ragazzini più giovani di fotografarsi in pose osé e di inviare gli scatti via cellulare o, addirittura, di caricarli sui social network perché spinti da adulti; il gambling ovvero il gioco d’azzardo attuato tra i minori e il phishing, ovvero una particolare tipologia di truffa realizzata sulla rete Internet attraverso l’inganno de-gli utenti che si concretizza principalmente attraverso messaggi di posta elettronica ingannevoli che spingono il destinatario in collegamenti o allegati nocivi atti ad ottenere informazioni sulla privacy della vittima.

Occorre inoltre stare molto attenti alle applicazioni che si scaricano dalla rete perché sembrano spesso innocue ma invece potrebbero essere pericolose. I cyberbulli attraverso messaggi provocatori e offensivi, minacce, immagini provocanti e imbarazzanti possono danneggiare la psicologia della vittima anche gravemente, portando alla frustrazione, alla paura, all’anoressia o alla bulimia, oppure alla diminuzione dell’autostima, fino, nei casi più estremi, al suicidio.

La fascia più a rischio del cyberbullismo sono i ragazzi dagli undici ai quattordici anni perché vivono a stretto contatto con gli apparecchi elettronici, computer, smartphone, tablet e alcuni sono ancora immaturi per capire la pericolosità di certe situazioni e comprendere che cosa potrebbero comportare.

Per prevenire il cyberbullismo occorre usare in maniera corretta gli strumenti tecnologici e la rete. Bisogna, ad esempio, limitare le informazioni personali sui social, navigare in maniera sicura privilegiando i siti conosciuti e verificati, prestare attenzione a ciò che si scarica, scegliere password complesse, pensare bene a che cosa si posta, fare attenzione a chi si incontra online, fare acquisti in internet da siti sicuri, accettare l’amicizia sui social solo da persone che si conoscono, segnalare o bloccare utenti o contenuti che potrebbero dar fastidio. Infine occorre che gli adulti, genitori e docenti, aiutati dalle istituzioni preposte, parlino con i ragazzi e insegnino le modalità più corrette per navigare in rete senza rischi.

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