ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Teatro Pacini, tra storia e spettacolo

Sede dell’Accademia degli Affilati e centro culturale fin dalla fine del ‘700. Ancor oggi cuore della città

Dopo Piazza Mazzini e la chiesa di San Francesco, l’itinerario della redazione di «Detto Tra i Banchi» fa tappa al Teatro Pacini di Pescia, il centro della cultura cittadina, che ci ricorda quanto la nostra città vada da sempre a braccetto con l’arte e lo spettacolo. Grazie alle ricerche svolte dalla nostra professoressa di musica Laura Zanobi, possiamo raccontarvi la storia di questo importante edificio. Tra il Seicento e il Settecento, Pescia godeva di un discreto splendore economico, artistico e culturale. Fu in questo contesto che nel 1667 nacque l’Accademia dei Cheti, una congregazione che aveva lo scopo di praticare l’arte e la recitazione; ne facevano parte sia gli aristocratici, sia (più avanti) alcuni cittadini meno abbienti, che ben presto furono però esclusi. Coloro che, pur essendo stati espulsi, provavano ancora un vivo interesse per la recitazione, fondarono l’Accademia degli Affilati, alla quale, però, mancava lo spazio dove esibirsi: gli «affilati» chiesero così al Comune di Pescia il consenso per costruire un nuovo teatro, proprio di fronte alla Chiesa di San Francesco. Inizialmente rifiutata, la proposta ottenne l’approvazione grazie all’intervento di un marchese che coinvolse persino il Granduca di Toscana! I lavori di costruzione iniziarono nel 1717 e si protrassero fino al 1728, con l’effettiva inaugurazione del teatro.

L’epoca della costruzione è evidente nello stile della sala, sebbene numerosi siano stati i restauri compiuti nel corso dei decenni, non ultimo quello necessario dopo i bombardamenti tedeschi della Seconda guerra mondiale. Negli anni furono aggiunti nuovi palchetti, si costituì un’orchestra stabile ed alcune modifiche derivano dalle norme di sicurezza applicate nelle varie epoche. Al contrario di quanto si possa pensare, solamente nel 1889 viene intitolato a Giovanni Pacini, musicista che aveva scelto Pescia come luogo dove trascorrere i suoi ultimi anni di vita. Una delle caratteristiche principali riguarda il campo acustico: la conformazione della sala circolare e la presenza di arredi in legno, infatti, consentono di far propagare senza fatica la voce di chi sta sul palco in tutta la platea.

Il teatro per i pesciatini è sempre stato un luogo dove non si andava solamente ad assistere agli spettacoli, ma un vero e proprio punto di riferimento sociale. Per la nostra scuola il Pacini, oltre che luogo di cultura, è la sede di eventi importanti: qui si svolge la cerimonia di incarico del nuovo sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi ed è sempre su quel palco che solitamente si tiene il Concerto di Natale della nostra orchestra.

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