ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Il Dark web, il lato oscuro della rete

Molte persone non sanno che l’Internet al quale accediamo è solo una minima parte dei contenuti on-line

PISA Internet ha completamente rivoluzionato il mondo della vita privata al commercio internazionale. il modo di relazionarsi con gli altri è cambiato, ora ci si può parlare anche stando a decine di migliaia di chilometri. Noi inteso come la società media facciamo un uso ristretto di questa tecnologia, che ha un potenziale incredibile. La nostra gamma di azioni va all’incirca dalle relazioni (messaggi, chiamate, social) all’utilizzo della rete internet come mezzo di ricerca istantanea; è proprio questa la caratteristica principale: abbiamo tutto a pronta disposizione. Molte persone però non sanno che l’internet a cui accediamo da un qualsiasi motore di ricerca è solo una minima parte dei contenuti che troviamo on-line; esiste una parte nascosta, il «Dark Web». Molti per spiegare questo fenomeno lo paragonano ad un iceberg: la punta cioè la parte emersa è L’internet a cui noi accediamo quotidianamente, mentre, al di sotto dell’acqua dove noi non vediamo si estende altro ghiaccio, anche per centinaia di metri. Il Dark web è appunto un web oscuro, parallelo al nostro, dove protetti dal fatto che è criptato e qualunque transazione rimbalza su più server (l’indirizzo IP così non è tracciabile), la criminalità può agire indisturbata. Su di esso possiamo trovare in vendita: droga, armi, piante e animali di contrabbando e nei casi peggiori anche esseri umani. Qualcuno parla anche della possibilità di ingaggiare sicari, comprare intere mili-zie armate e addirittura commissionare attentati. Oltre alla vendita di servizi, troviamo anche video e immagini forti come uccisioni e torture, è luogo di scambio e conversazione. Sui social è argomento di grande interesse, se ne parla molto, alcuni suggeriscono anche modi per accedervi. Cosa però sconsigliata sotto molteplici punti di vista: non è sicuro che un ragazzo entri da solo esponendosi a questo mondo senza protezioni (il computer potrebbe essere tracciato o attaccato da un virus); i contenuti che troviamo all’interno potrebbero essere molto forti ed espliciti e potrebbero impressionare; è illegale fare acquisti (metterebbe nei guai i genitori).

La domanda allora sorge spontanea, com’è possibile che la Polizia Postale non faccia nulla, perché nessuno interviene? Non è vero che nessuno interviene semplicemente è impossibile chiudere il Dark web, questo perché il Dark web non è una cosa sola, ma tanti isolotti messi insieme, non si può chiudere il Dark web perché difatti non esiste; è un insieme di server, computer e interfacce che navigano su una rete criptata: questo insieme è detto Dark Web.

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