ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di primo grado Curtatone e Montanara di Pontedera (PI)

La Curtatone di ieri, oggi e domani

Gli studenti delle seconde della Secondaria cambiano tre sedi in tre anni. Storia del vecchio edificio e futuro

I protagonisti di questa vicenda siamo noi, gli alunni delle classi seconde della Curtatone, che hanno iniziato il primo anno di scuola media nella sede storica, in via della Stazione Vecchia, stanno frequentando quest’anno in una sede provvisoria tra Palazzo Blu e i moduli prefabbricati adiacenti al palazzo e termineranno il triennio in una nuova sede in fase di costruzione.

La sede storica della nostra scuola è stata, da sempre, nel centro della città di Pontedera, in un palazzo inaugurato il 5 agosto 1888. Nato come edificio destinato all’istruzione, seppure in quegli anni non obbligatoria, per tutto il secolo scorso è stato luogo di scuola elementare, media e per qualche tempo, ginnasio. Un palazzo, insomma, che ha accolto generazioni di studenti, studenti per i quali quella scuola ha rappresentato non solo un importante luogo di apprendimento ma anche di socializzazione perché a differenza di oggi, i ragazzi non avendo a disposizione strumenti tecnologici, si incontravano nelle vie del centro di Pontedera, nelle zone circostanti la scuola e talvolta negli stessi locali scolastici per momenti di svago o attività extracurriculari. Inoltre, la biblioteca all’interno, rappresentava una risorsa preziosa per gli studenti di quegli anni. Anche noi possiamo vantarci di essere stati, per un anno, studenti di quella storica scuola, la stessa che hanno frequentato i nostri genitori e i nostri nonni.

Purtroppo, nel corso della scorsa estate, una sconvolgente notizia colpisce non solo noi alunni ma molti cittadini pontederesi: il sindaco comunica che la Curtatone è inagibile per problemi strutturali. La notizia provoca un fervente susseguirsi di interventi da parte del sindaco, degli assessori, della nostra stessa dirigente scolastica, dei genitori, ma, soprattutto provoca un vortice di emozioni in noi studenti che, all’improvviso, ci siamo sentiti privati del luogo dove trascorrevamo metà delle nostre giornate, dove le spesse mura ci accoglievano ogni mattina e ci facevano sentire al sicuro, dove amavamo il cortile interno per la nostra pausa di socializzazione e dove molti di noi avevano frequentato la scuola Primaria e avevano scelto di rimanere per la scuola media. Ma la Curtatone «non potrà tornare alla normalità per almeno tre anni», rende noto l’assessore all’istruzione. I nostri animi allora si rassegnano, la nostra seconda media inizia a Palazzo Blu, edificio con aule enormi, molto spaziose e luminose, ma fuori dalla città, non più raggiungibile a piedi e soprattutto senza un cortile. Chissà, forse nella nuova scuola del prossimo anno potremo disegnarlo sulle pareti un porticato, in memoria della nostra vecchia, cara e storica Curtatone.

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