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Cyberbullismo: essere consapevoli

E’ uno dei maggiori problemi che caratterizza il mondo d’oggi. Come si può combattere?

Lo sviluppo di internet, oltre ad aver prodotto effetti positivi, come ad esempio il collegamento di diverse parti del mondo, ha alimentato fenomeni negativi come il cyberbullismo. Quest’ultimo è uno dei problemi più diffusi al giorno d’oggi nonostante tutte le misure adottate contro di esso. E’ una forma di bullismo che usa le nuove tecnologie e un comportamento ripetuto che mira a spaventare o mettere in imbarazzo chi ne è vittima.

Esso si sviluppa attraverso un uso spropositato di internet, un accesso alla rete senza supervisione da parte di un adulto.

L’uso di dispositivi tecnologici crea uno spazio dentro il quale il bullo riesce a nascondersi, diventando irraggiungibile. Il cyberbullo può agire in vari modi: postando foto private della vittima sui social, inviando minacce attraverso i messaggi, diffondendo bugie su una persona oppure prendendola in giro per le proprie caratteristiche. Questi comportamenti si possono dividere in aggressioni dirette, in cui la vittima viene minacciata in prima persona, e indirette, dove il bullo diffonde informazioni false o immagini private della vittima. Oggi sono presenti molti casi di cyberbullismo: una ragazza che aveva postato un video dove parlava di una sua passione e delle persone commentarono con giudizi negativi, che la facevano soffrire. Per superare l’accaduto ignorò le persone che scrivevano queste cattiverie. Un altro esempio: una ragazza chiese su un social quale fosse un elemento di se stessa che gli altri avrebbero voluto cambiare. Un ragazzo le rispose che avrebbe voluto modificare il suo peso perché era troppo grassa. Fu influenzata negativamente dal commento e iniziò a sentirsi a disagio in pubblico.

Con l’aiuto dei suoi amici e dei suoi genitori riuscì ad accettarsi e ad ignorare i commenti. Una storia simile è quella della giovane che per superare questa difficoltà ha deciso di rivolgersi a uno psicologo.

E’ difficile contrastare il cyberbullismo ma da questi esempi si può capire che è possibile farlo, parlando con un adulto o con la polizia postale, bloccando il contatto che si ha col bullo, ma soprattutto cercando di prevenirlo. Per anticiparlo è necessario essere consapevoli di cosa comporta la navigazione in rete e del peso delle parole che utilizziamo in un mondo virtuale. Per quanto possa sembrare immateriale, il collegamento creato tra le persone è più concreto di quello che si pensi. È un nuovo mondo che ultimamente sta prendendo il sopravvento su quello fisico. Ormai è sempre più difficile distinguere cosa sia effettivamente reale. Nessuno si rende più conto della differenza fra un messaggio e una discussione, fra una parola detta faccia a faccia e una scritta su un telefono.

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