ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Viani di Viareggio (LU)

«La Lecciona delle meraviglie»

La costruzione della ciclovia tirrenica e la riscopera di un nostro gioiello ambientale di rilievo nazionale

Da qualche mese campeggia su tutti i giornali cittadini la notizia della costruzione della ciclovia tirrenica che dovrebbe passare attraverso la Riserva Naturale della Lecciona. Secondo il progetto, la ciclabile dovrebbe essere larga circa due metri, a doppia corsia di terra battuta, e dovrebbe collegare Marina di Carrara a Marina di Pisa, attraversando il parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli. Visto il dibattito che anima la cittadinanza, abbiamo deciso di approfondire l’argomento e andare a vedere in prima persona; tutti infatti nella nostra città hanno passeggiato almeno una volta tra le dune che portano al mare, ma perché è così importante questo parco?

Innanzitutto si tratta di una Riserva Naturale, popolata quindida molte piante e animali a rischio, come il fratino, un uccellino a cui bisogna prestare molta attenzione perché nidifica sulle dune, rischiando che le sue uova vengano calpestate. Lo si può osservare mentre si aggira veloce tra le dune: è facilmente riconoscibile perché possiede un corpo piccolo e tozzo, una testolina tonda dal becco sottile ela caratteristica mascherina nera. Oltre al fratino, gli altri abitanti della Riserva sono per lo più schivi e spesso vengono disturbati o spaventati dalla presenza umana; tra questi è bene ricordare il cinghiale, la volpe, il daino, e molte specie di uccelli che abitano tra i pini, le farnie, i lecci e i ginepri del bosco litoraneo.C’è però una caratteristica che rende l’ambiente unico in tutta Italia: le dune. Benché spesso siano considerate solo mucchi di sabbia, in realtà le dune sono diimportanzafondamentaleper il nostro territorio: permettono infatti di mantenere viva la flora della pineta di levante, proteggendola dai venti marini che trasportano il sale e il salmastro, elementi nocivi per molte piante. Ma non solo! Aiutano anche noi umani, proteggendo dalle inondazioni la nostra città e il territorio circostante, perché le piante pioniere che costellano le dune consolidano il terreno e contrastanoilfenomenodell’erosione. Inoltre favoriscono l’accumulo di acqua dolce nelledepressioniinterdunaliche impedisce all’acqua salata marina di penetrare nell’entroterra. Per questi motivi, le dune vanno protette e tutelate, o sarà messa a rischio la sopravvivenza stessa del nostro territorio.

A questo luogo abbiamo dedicato alcuni approfondimenti di scienze e di educazione civica e un’uscita didattica nella quale abbiamo lavorato alle due interviste. Perché la scuola è questo: una finestra da cui affacciarsi sul territorio e sul futuro.

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