Scuola secondaria di primo grado Galileo Galilei di Casola in Lunigiana (MS)

Salute, le dipendenze: il progetto “Deep-end”

In un laboratorio abbiamo discusso con due educatori la profondità del fenomeno. Il processo di disintossicazione è doloroso

Il 12 gennaio 2022 si è svolto nella nostra classe, in modalità online, un progetto denominato “Deep-end”, organizzato dalla Società della salute e riguardante le dipendenze. Il laboratorio è stato presentato da due educatori della Società della Salute di nome Valentina e Lorenzo, che ci hanno subito messi a nostro agio nonostante le difficoltà del collegamento a distanza.

All’inizio ci siamo presentati parlando dei nostri hobby e descrivendoci; anche Valentina e Lorenzo si sono presentati e hanno parlato del loro lavoro riguardante le dipendenze. Successivamente ci hanno chiesto di esporre le nostre osservazioni riguardanti il tema, riflettendo sulla pericolosità delle dipendenze e sul fatto che i soggetti esposti a dipendenza spesso non riescono a liberarsi da questa condizione, anche per mancanza di appoggioesterno.Abbiamoavuto l’opportunità di esprimere la nostra idea di dipendenza.

In seguito alla nostra esposizione, Valentina e Lorenzo hanno affermato che, in realtà, ognuno di noi aveva espresso definizioni giuste ed appropriate, dopodiché ci hanno fornito la loro.

Ci siamo tutti subito resi contoche quella era la più giusta e corretta ma che anche noi ci eravamo avvicinati molto…

Dopo varie discussioni è emerso che le dipendenze più diffuse in Italia non sono le droghe, come tutti pensiamo, ma in realtà le dipendenze più diffuse sono quelle riguardanti l’alcool (birra, vino, vodka, amari e whisky) e il fumo (sigarette, pipa, sigaro e sigaretta elettronica). Ovviamente le droghe sono le sostanze più pericolose e costituiscono il primo passo per diventare dipendenti, anche se alcune sono legali e usate in medicina come sedativi. Il laboratorio è proseguito sul fatto che, una volta entrati nel tunnel della dipendenza, si apre un percorso durissimo. Spesso non si riesce a superare la vergogna di chiedere aiuto, sia alla famiglia che ad operatori specializzati. Il processo di disintossicazione da sostanze è un processo doloroso sia per il soggetto che per le persone vicine (familiari, amici e colleghi). Questo percorso deve essere guidato da specialisti e richiede tempo: purtroppo capita che pazienti abbiano ricadute, specialmente quando si trovano ad affrontare i problemi che la vita pone davanti.