ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado F. di Bartolo di Buti (PI) - 3B

Dalla linea per arrivare al cerchio

Per i ragazzi (e non solo) è arrivato il momento di conoscere e praticare l’economia circolare

Quante volte ci siamo ritrovati con qualche oggetto in mano senza ricordare di possederlo? Quante volte ci siamo trovati armadi pieni di vestiti che non ci stanno più? Quante volte ci siamo chiesti come fare a riciclare i giocattoli? La nostra società è cresciuta con un’economia lineare: siamo abituati a comprare e, dopo l’utilizzo, buttare. In breve, questo tipo di economia si basa sul criterio del «monouso» con il processo: prendi, consuma, smaltisci! Le nostre case sono zeppe per i troppi acquisti fatti con leggerezza, con la sola scusa del basso prezzo. Ma ultimamente sono sempre più di moda le app online come Vinted, Wallapop, che – senza farci spostare dal divano – ci consentono di fare acquisti on line, ma anche di vendere ciò che non utilizziamo più, favorendo un’economia circolare. Sì, perchè potremmo abituarci all’idea che quello che non interessa più a noi, potrebbe essere usato da altri, evitando sprechi e smaltimento di materiale ancora utilizzabile. Non secondario sarebbe anche il piccolo ricavo che ne potrebbe derivare, consentendo risparmi e rientri per la famiglia che ha speso all’origine. In questa ottica, noi studenti della 3^ B, insieme alla nostra scuola Secondaria «Di Bartolo» di Buti, organizzeremo prossimamente un mercatino sostenibile. Raccoglieremo libri, sia scolastici che non, oggetti per la casa, vestiti e anche giochi.

Ognuno di noi potrà ridare valore a cose inutilizzate. Chi vorrà, potrà sbarazzarsi dei propri oggetti portandoli al mercatino sostenibile che sarà un evento per sperimentare concretamente i principi dell’economia circolare. Questo nostro appuntamento speciale si svolgerà alla scuola media di Buti il 18 marzo, in occasione della «Giornata mondiale del riciclo». I pagamenti avverranno tramite baratto o con la cifra simbolica di euro, ovvero a un prezzo solidale.

Al giorno di oggi sono molteplici le azioni e i modi per far diventare il mondo un posto più sostenibile, per ridurre le emissioni di co2 e l’inquinamento delle acque e dell’aria. Senza la Terra noi non potremmo esistere, quindi dobbiamo fare di tutto per preservarla; basta seguire alcuni piccoli accorgimenti quotidiani per contribuire a ridurre l’inquinamento ambientale. Siamo tanti e, se impariamo a prenderci cura del pianeta, riusciremo a tutelare anche la nostra salute. «Io sono me più il mio ambiente e se non preservo quest’ultimo non preservo me stesso», dice Jose Ortega, pittore spagnolo. Noi stiamo dalla sua parte e sosteniamo l’Agenda 2030.

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