ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Papini di Castelnuovo Berardenga  (SI) - 3A

Meglio l’amicizia reale o virtuale?

«La vera amicizia consiste nel poter rivelare all’altro la verità del cuore», dice Papa Francesco

Internet nasce come una splendida scommessa: azzerare le distanze tra le persone. Prima della nascita del web, delle chat, dei social e delle piazze virtuali, l’unico modo per conoscersi, instaurare un’amicizia e coltivarla era quello di uscire o incontrarsi in luoghi di aggregazione reali.

Le relazioni virtuali sono nate sicuramente con l’inizio di Internet, una grande rete di telecomunicazione.

Inizialmente utilizzata dal dipartimento della difesa degli Stati Uniti d’America per scopi esclusivamente militari, si è poi trasformata negli anni ‘80 in un luogo dove poter creare un vero e proprio legame virtuale. Negli anni abbiamo imparato a navigare in questo mare, senza avere però la certezza di conoscere l’identità dei nostri compagni di viaggio. Un’amicizia online è un tipo di relazione che, se usata nel modo giusto, può portare a uno scambio di idee, culture e, perché no, anche passioni. Con i social network possiamo conoscere persone che potrebbero vivere dall’altra parte del mondo e un giorno diventare amicizie delle quali non potremmo più fare a meno. La vera domanda che le persone si pongono al giorno d’oggi è: «ma c’è una vera differenza tra amicizia virtuale e reale?».

Partiamo dal presupposto che una relazione, virtuale o reale che sia, ha bisogno di una condivisione reciproca di sensazioni, pareri, emozioni e supporto nelle situazioni di sconforto. Possiamo quindi affermare che le amicizie virtuali solitamente soddisfano questi principi ma, come già detto in precedenza, non ci tutelano sulla vera identità della persona a cui stiamo scrivendo, perlomeno all’inizio di un rapporto. A questo punto si può capire che nel mondo ci sono due tipi di persone: coloro che pensano che un’amicizia sia guardare dei post su internet e mettere un mi piace, e poi altri che vedono la relazione come lo stare insieme ad un’altra persona, andare al bar insieme, invitarla alle proprie feste e condividere delle emozioni non trasmissibili attraverso una tastiera.

Due realtà diverse che alcune volte possono risultare simili, al netto degli stati d’animo e delle emozioni che solo le amicizie reali possono offrire. Questo non significa che una forte relazione virtuale non possa trasformarsi in un vero e proprio legame. Per ridurre lo spazio tra noi e il nostro amico virtuale basterebbe infatti incontrarsi realmente. Consolidare così il rapporto creato sui social e aprire il proprio cuore all’altro in una meravigliosa danza delle verità.

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