ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Usare parole ostili? No, grazie

Dieci articoli per comunicare correttamente. Sui social e nella vita reale, a scuola come nella vita

Il manifesto delle parole ostili è un progetto sociale rivolto agli studenti. Consiste in 10 articoli, decalogo, per rendere la rete un posto sicuro, dove non sono ammessi parole o fatti ostili. A scuola abbiamo commentato questi articoli.

Virtuale è reale. Le parole che uso in rete sono le stesse che uso faccia di persona. Questo articolo è fondamentale per esprimersi meglio in rete. Da quando abbiamo letto questo articolo, lo stiamo applicando nella nostra vita, abbiamo capito che bisogna dire le stesse cose sia da dietro uno schermo che a faccia a faccia.

Si è ciò che si comunica. Quando parlo con una persona le parole che pronuncio mi rappresentano. Questo è molto importante non solo in un dialogo con un amico, ma anche in un testo a scuola o per un colloquio di lavoro, perché esprimersi con le parole giuste vuol dire saper comunicare.

Le parole danno forma al pensiero. Prima di parlare bisogna pensare, perché le nostre parole danno forma al pensiero.

Prima di parlare bisogna ascoltare. Prima bisogna ascoltare per poi comprendere l’argomento di cui si sta parlando. È impor-tante ascoltare perché ci permette di sapere di cosa stiamo parlando e quindi di saper rispondere a qualsiasi domanda.

Le parole sono un ponte. Dobbiamo saper comunicare con le parole giuste per avvicinarci agli altri e fare nuove amicizie.

Questo articolo serve per farsi nuovi amici in qualsiasi ambito. Le parole hanno conseguenze. Devo scegliere con cura le parole per parlare con le persone. Questo serve a evitare situazioni spiacevoli o malintesi.

Condividere è una responsabilità. Condividere in rete è una cosa giusta se a essere condivise sono cose vere e non offensive, all’opposto se si condividono cose false o offensive saranno poi difficili da eliminare dalla rete prima che tutti le vedano.

Ogni immagine sbagliata può causare conseguenze, quindi il nostro consiglio è di segnalare chi ha postato cose offensive e di non condividerle.

Le idee si possono discutere le persone si devono rispettare. Ogni idea deve essere accettata anche se per noi non è giusta e la persona che ha esposto la sua idea va rispettata.

Gli insulti non sono argomenti. Non bisogna insultare nessuno, perché offendendo non solo feriamo qualcuno ma potremmo perdere un amico. Un insulto può ferire più di un pugno.

Anche il silenzio comunica. Il silenzio a volte esprime più di qualsiasi parola. Parlare sempre è la cosa giusta; in molti casi anche il silenzio comunica.

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