ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Giunta Pisano di Calci (PI) - 1D

Pisa e Peccioli: tra Acqua e Sole

Navicelli spa e Belvedere spa sempre più proiettate verso un futuro green. Sostenibilità e investimenti

Sostenibilità e investimenti per un domani più pulito. Queste le linee guida di due punti di riferimento a livello locale e internazionale per il rispetto dell’ambiente e delle sue risorse. La nostra classe ha deciso di scoprire che cosa fanno, capire meglio come funzionano e che cosa hanno in programma. Belvedere spa, nata nel 1997 con sede a Peccioli, si occupa della gestione dell’impianto di smaltimento e trattamento dei rifiuti con cui produrre energia pulita. Non solo. Con la sua attività, ha valorizzato il paesaggio con statue e opere d’arte e ha reso Peccioli e il suo territorio tra le mete turistiche più instagrammabili. Tra progettualità, innovazione e sviluppo del territorio si è rinnovata nel corso degli anni e ha investito in nuove soluzioni, dall’impianto formato da 5000 pannelli fotovoltaici «Un ettaro di cielo» , attivo dal 2009 al trattamento meccanico biologico in collaborazione con Alia servizi ambientali spa, con cui tratta la parte organica dei rifiuti per produrre compost e biometano, all’altro impianto del 2011 nel Comune di Terricciola “Un progetto solare”, da 1800 pannelli che producono ben 450.000KWh annui di energia elettrica.

In funzione anche un impianto mini eolico, a Legoli, formato da 4 torri da 25 metri su cui sono montate altrettante pale, per una potenza nominale complessiva pari a 100 kW. A proposito di Pisa invece, qui c’è un’azienda tutta sull’acqua.

Parliamo di Navicelli spa fondata nel 1984, che oggi si occupa di tutti i fabbricati e terreni dei cantieri navali. Negli ultimi anni è attivo anche il centro servizi e ricerca per la nautica, Yachting Lab Navicelli. Nel 2019 l’azienda riattiva anche l’incile che collega il fiume Arno alla Darsena Pisana, distrutto dalla guerra nel 1943 e bloccato da più di 76 anni. Un traguardo importante per la navigazione pisana. Con il passare del tempo anche in relazione all’emergenza climatica e alla necessità di trovare nuove soluzioni in campo economico e ambientale, negli ultimi anni sono numerose le iniziative per la sostenibilità ambientale e logistica, come il progetto ERA Navicelli 2012. Ciò su cui punta Navicelli è un’opera di dragaggio dei canali in modo da collegare i cantieri e le imbarcazioni che vengono realizzate direttamente al mare. Oggi i Navicelli rappresentano un’importante area produttiva, un buon numero di imprese pisane è insediato lungo il canale, si parla di piattaforma logistica costiera, centro strategico di formazione specializzata in tutti i settori di economia, del turismo e delle comunicazioni marittime.

 

Costruito nel 1560 e lungo 22 Km, il canale da Pisa arriva a Livorno. Nel 1700 è la via più importante della costa toscana ma dopo un graduale declino nella II Guerra Mondiale, è distrutto.

Oggi dà lavoro a molte persone e imprese. È una piattaforma logistica costiera, specializzata in economia, turismo e comunicazioni marittime. L’azienda e il suo amministratore unico Salvatore Pisano, appoggiano da sempre l’idea di una navigabilità che includa il canale e l’Arno.

La città di Pisa sarebbe così collegata direttamente al mare.

Qualcosa già è stato fatto. L’incile, ma anche sport. Canottaggio, canoa e anche dragon boat, nel progetto di riabilitazione delle donne operate di tumore al seno. Ma è solo l’inizio.

L’Arno può divenire un’idrovia su cui trasportare merci e persone che invece di prendere la macchina potrebbero salire su un traghetto, su una chiatta a emissioni 0 o con le houseboat.

Si potrebbero organizzare dei circuiti turistici a tema acqua, facendo arrivare i turisti direttamente dal mare, sviluppando così anche tutta l’area del porto di Marina. Sfruttare l’energia dell’acqua del fiume per produrre energia elettrica, per le case e per le imbarcazioni.

 

Ad oggi Belvedere ha raggiunto importanti traguardi. Ecco alcuni dati: 8,5 milioni Nm3 di biogas prodotti ogni anno. Nel 2021 sono stati conferiti complessivamente agli impianti di Belvedere 475.421 tonnellate di rifiuti (+5,1% rispetto all’anno precedente) di cui: 404.596 tonnellate alla discarica (+ 9,9%) e70.825tonnellatealTMB(-16,2%) con una capacità di produzione di 20 milioni di kWh annui di energia elettrica e il 100% di energia termica consumata da autoproduzione. Ma si può sempre migliorare. L’azienda in partenariato con Retiambiente Spa ed Oxoco srl, realizzerà entro l’autunno 2026 un nuovo impianto di trattamento dei rifiuti, il vetrificatore. Nella gestione dei rifiuti e nel loro riutilizzo resta infatti il problema delle sostanze stabilizzate, cioè prive della parte organica fatta fermentare nelle biocelle.

Ecco quindi la scelta di realizzare un nuovo impianto in grado di trattare ben 150.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati all’anno, da cui estrarre, in assenza di fiamma e quindi ad emissioni zero, vetro, anidride carbonica industriale ed energia.

La pagina è stata realizzata dalla I D «Giunta Pisano» di Calci.

Ecco gli alunni: Arcuri Chiara Armani Gioele Baldassari Sara Benedetti Emma Buoncristiani Emanuele Faragalli Francesco Iurato Giulia Mancini Diego Marcheschi Andrea Marianini Alice Palamidessi Luigi Palmieri Zeno Panarelli Bianca Raffaelli Maria Ragosta Leonardo Sambaldi Pietro Sbrana Edoardo Tonarelli Maria Sole Isara Trabucco Francesco Bartolomeo Trunzo Niccolo’ Vaselli Margherita Docenti: Michelotti Laura e Serni Giulia.

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