ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Poggi Mantegazza di Lerici (SP) - 2ST

Tutti gli sport che amano il mare

Quali sport si possono praticare vivendo il mare interamente? Ecco che cosa offre la nostra Lerici

Vivere al mare offre delle opportunità sportive che chi vive in pianura o in montagna difficilmente potrebbe praticare. Non mancano nel Golfo dei Poeti ragazzi che giocano a calcio, basket, tennis, pallavolo, ma alcuni si avvicinano a sport che li portano a vivere il mare in maniera diversa. Nel nostro territorio ci sono varie associazioni sportive che si occupano di promuovere tali sport, come la vela, il canottaggio, la canoa-polo.

Uscire in barca a vela, anche con il freddo invernale, fa vivere emozioni intense, circondati dal suono delle onde, dai colori più vivi e permette, magari, di salutare casa propria da un punto di vista diverso.

La canoa-polo è uno sport di squadra poco conosciuto ma molto divertente e anche difficile. Ogni squadra è composta di 5 giocatori e 3 in panchina, e si gioca in un campo (ovviamente in mare!), stando in una canoa individuale. Lo scopo è fare goal agli avversari, anche se la porta è sospesa sopra l’acqua, come un canestro da basket. Si gioca in 2 tempi da 10 minuti reali, si può giocare la palla sia con le mani che con la pagaia.

E’ uno sport molto impegnativo da un punto di vista fisico. La squadra di canoa-polo di Lerici dal 2022 gioca in serie A1 ed è uno splendido risultato. Per chi volesse praticare la vela si consiglia di rivolgersi al Circolo Vela Erix, nato nel 1953 e con la sede sotto al castello. La vela è uno sport che non richiede doti atletiche particolari, ma che insegna a prendersi le proprie responsabilità fin da piccoli. E’ uno sport che insegna a rispettare gli altri, a supportarsi, a fare squadra. Da due anni a San Terenzo è presente una tappa della Coppa Itala 420 di vela giovanile, con oltre 100 equipaggi di ragazzi che riempiono per 3 giorni San Terenzo di barche a vela e di gioia.

Non manca poi la voga con il Palio del Golfo. Noi siamo la classe di San Terenzo e siamo molto fieri della nostra borgata e delle nostre imbarcazioni. Il Palio del Golfo è una gara remiera tipica del nostro Golfo in cui si sfidano 13 imbarcazioni che ricordano le imbarcazioni tipiche del nostro mare, i gozzi, realizzate a mano. Le varie borgate hanno 3 equipaggi: juniores, donne, uomini. Alcuni di noi ragazzi sono stati o sono ancora timonieri, un ruolo importantissimo per la buona riuscita delle gare che ci emoziona sempre tantissimo. Il Palio si svolge la prima domenica di agosto di ogni anno, con partenza da Passeggiata Morin a La Spezia ed è sempre una festa grande e tutti gli anni speriamo di portare almeno un Palio a San Terenzo.

 

Cosa si aspetta dall’equipaggio dopo la gara di San Giuseppe (19 marzo)? «Dopo la gara mi aspetto una reazione da parte di tutto l’equipaggio. Bisogna allenarsi tanto questo mese per arrivare alla prima pre-palio concentrati e motivati e cercare di migliorare tutti gli errori. Noi ci alleniamo sia in palestra, con macchinari per potenziare le nostre prestazioni, sia in mare, anche durante la stagione invernale».

Secondo lei, si stanno impegnando maggiormente quest’anno? «Tutti ci stiamo impegnando tanto come lo scorso anno, mettendoci tanta voglia, ma abbiamo migliorato con gli allenamenti la forma fisica».

Che ne pensa del ruolo del timoniere? «E’ un ruolo importantissimo, perché il timoniere è l’unico che vede cosa c’è intorno, dà le indicazioni, motiva e incita l’equipaggio. I bambini e i ragazzi che fanno i timonieri sono solitamente del paese e sentono molto questa responsabilità».

Secondo te è importante ave-re gli equipaggi per il Palio per il nostro paese? «Sì, perché stiamo costruendo un grande progetto attorno a questi ragazzi, che passano dagli juniores ai senior. Se stiamo insieme per tanti anni, potremo vincere tanto per San Terenzo».

 

Che cosa ti piace della vela? «Della vela mi piace il contatto con il mare, il fatto che si svolge all’aria aperta, che è competitivo e che è divertente».

Potresti raccontarci una normale giornata di lezione e la preparazione per le gare? «In genere in un normale allenamento si arriva al circolo alle 14 e si arma la barca, poi ci si cambia e alle 14:40 si inizia la lezione, in cui l’allenatore spiega cosa si farà in acqua. Alle 15 si esce e in acqua si fanno gli esercizi spiegati a lezione. Circa alle 17 si rientra. Si disarma e ci si cambia. Alle 17:40 si fa lezione e l’allenatore ci spiega gli errori che abbiamo fatto, basandosi anche sui video fatti in mare«.

Che cosa si prova in barca? «In barca ti senti libero e spensierato«.

Sono divertenti le regate? «Sì, tantissimo, soprattutto nella parte della trasferta».

Con i compagni che rapporti si creano? «Con la mia compagna di barca mi ci trovo benissimo e siamo molto amiche, con gli altri mi ci trovo bene e siamo amici».

Perché hai scelto questo sport? Che cosa ti fa continuare a farlo? «Ho scelto questo sport mi sembrava interessante e poi ho continuato perché mi è piaciuto».

La redazione in classe della scuola media inferiore della Poggi-Mantegazza di Lerici. Ecco gli studenti reporter della classe 2ST: Bianchi Ginevra, Bosco Nicolas, Cagossi Samuele, Camarda Davide, Carenza Alcalà Nicoletta Luciana, Castagna Filippo, Castorina Alice, Cecchini Emma, Ceretti Vittoria, Chiavacci Fabrizio, Cidale Chiara, D’Ambrosio Gabriele, D’Ambrosio Giulia, Forma Vittoria, Gatti Flavio, Gubertini Lorenzo Francesco, Leonardi Giorgia, Macera Martha, Mastrovito Luca, Mercurio Sabrina, Piccolo Azzurra Anna, Pinelli Riccardo, Ratti Carolina, Scuderi Tommaso, Vegnuti andrea, Viviani Andrea. Docente tutor Tommasi Barbara.

Dirigente Scolastico Zurrida Vanda.

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