ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Bartolini di Vaiano (PO) - 3AF

Sicurezza nelle discoteche a rischio

Sempre più giovani frequentano le sale vietate ai minorenni e cresce il consumo di bevande alcoliche

Sicurezza nelle discoteche, è un tema sempre più dibattuto nella società di oggi, tra genitori, educatori e anche dagli stessi ragazzi, dato che l’accesso dei giovani a questi locali può comportare numerosi rischi, sia per la loro incolumità che per la loro crescita. Come funziona l’ingresso? Quali rischi si possono correre nelle sale da ballo? Molti locali notturni vietano l’ingresso ai minori, ma spesso questa regola viene disattesa, consentendo a giovani minorenni di accedere a discoteche che sarebbero solo per i maggiori di 18 anni, spesso aiutati da amici maggiorenni o con l’uso di documenti falsi. Ciò che accade nelle discoteche non pare certo indifferente: diffusione di droghe, consumo di alcol, risse, orario di apertura dei locali e spostamenti per andare in discoteche più alla moda o ancora aperte, velocità sulle stradeed inevitabilmente incidenti, le cosiddette “stragi del sabato sera”. Questi sono incidenti dovuti, quasi sempre, ad eccesso di velocità o comunque ebbrezza del guidatore, da distrazioni causate da colpo di sonno o dallo stato mentale alterato di chi guida. Questa alterazione è dovuta non solo all’assunzione di alcol o di stupefacenti, ma anche dall’alterazione causata dall’inquinamento acustico e visivo creato nelle discoteche. Per questo motivo, è importante che le discoteche rispettino le leggi in materia di accesso di sostanze illegali, e si attrezzino per fare controlli, diminuendo il rischio di far entrare sostanze pericolose, cosicché non si creino problemi per i ragazzi presenti nella discoteca, si garantisca la loro sicurezza e si prevengano comportamenti a rischio. Le autorità preposte dovrebbero vigilare sull’applicazione di queste regole e sanzionare i locali che non rispettano la normativa. D’altro canto, anche i genitori e gli educatori hanno un posizione fondamentale nel prevenire e controllare l’accesso dei minori a questi locali. Per questo motivo è importante educare i giovani sui rischi legati al consumo di alcool e droghe, e sensibilizzare i ragazzi, con l’obiettivo di evitare comportamenti pericolosi. Ma anche i maggiorenni, purtroppo, non sono sempre consapevoli della pericolosità di certi atteggiamenti infatti spesso sono loro che inducono i minori ad assumere droghe o alcol. In conclusione, il tema della sicurezza di questi locali, richiede un approccio attento e responsabile da parte di tutte le persone coinvolte. Solo attraverso un lavoro comune tra i gestori dei locali notturni, le autorità, i genitori e gli educatori, sarà possibile garantire sicurezza e tutela ai giovani.

Due ragazze di 16 e 15 anni raccontano la loro esperienza in una discoteca destinata ad un’utenza adulta: «Siamo state in discoteche dove l’ingresso era vietato ai minori di 18 anni», Come avete fatto ad entrare? «Con un documento falso ed eravamo con dei maggiorenni». Cosa cambia dal frequentare discoteche per minori? «Cambia da diversi punti di vista, ovvero: è molto più grande di quelle per minori, la vendita di bevande alcoliche è legale e ci sono molte più persone». Avete consumato alcolici? «Si, abbiamo preso alcolici e siamo riuscite a prenderli da sole». Vi siete mai sentite a disagio o in difficoltà? «Si, ma per fortuna c’era qualcuno con noi ad aiutarci». Quando chiudeva? «Chiudeva verso le 4 e noi siamo uscite verso le 3». Cosa vi ha spinte ad andare in questa discoteca? «Ne parlavano tutti e ci andavano i nostri amici». Qual è la differenza fondamentale tra la discoteca per adulti e quella per ragazzi? «La differenza è la presenza di alcol in quella per adulti». Come valutate questa esperienza fuori dalle regole? Le intervistate non rispondono a quest’ultima domanda, resta aperta la valutazione e libera l’interpretazione…

Le famiglie con figli adolescenti sono sempre alle prese con il dibattito sui rischi nelle discoteche. Le notizie di cronaca colpiscono soprattutto quando sono coinvolti minori. Gli eventi riportati hanno cause differenti: in primo luogo, i minori che frequentano le discoteche sono alla ricerca di un’esperienza di socializzazione e divertimento, che spesso li porta a comportarsi in modo impulsivo e quindi a correre dei rischi. In secondo luogo i minori possono trovarsi in discoteca senza la corretta supervisione degli adulti o senza un adeguato controllo da parte dei gestori del locale, cosicché può aumentare il rischio di situazioni pericolose. Inoltre, in alcuni casi, i minori possono essere tentati dall’uso di sostanze illegali o da abuso di alcool. Tuttavia è importante ricordare che i gestori delle discoteche hanno l’obbligo di garantire la sicurezza dei propri clienti, in particolare dei minori, e di rispettare le leggi e le normative che regolano l’accesso dei minori ai locali notturni. Solo in caso di mancato rispetto di tali obblighi, possono verificarsi situazioni di pericolo o di rischio per i minori che frequentano le discoteche.

Questa pagina è stata realizzata dagli studenti della classe 3AF della scuola media «Lorenzo Bartolini» di Vaiano.

Studenti-cronisti in classe: Gabriele Antiga, Alessio Bardazzi, Irene Isabella Baynes Galeas, Matteo Betti, Lrenzo Bruni, Mattia Castignani, Lorenzo Cianti, Viola Fioravanti, Matteo Giugni, Joseph Jozja, Sofia Maffii, Margherita Masi, Matteo Melani, Ilaria Montini, Francesco Mossuto, Beatrice Nannucci, Tommaso Pretto, Lorenzo Ruggeri, Ettore Saletti, Vittoria Vignolini.

Docenti tutor sono le professoresse Giulia Marchese e Sandra Amerini che hanno seguito gli studenti nelle fasi di ricerca e stesura degli articoli.

Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Bartolini è la professoressa Alessandra Salvati.

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