Nonni e nipoti, un rapporto speciale
I ragazzi della I D raccontano il loro rapporto con queste persone d’oro. «Orto e cucina, ci insegnano tutto»
Con i nostri nonni abbiamo un rapporto speciale e molto particolare, ci vogliono bene e trascorrono volentieri del tempo con noi. Molti di noi hanno la fortuna di avere ancora i nonni, alcuni ci vivono insieme, altri li hanno lontani e li possono vedere soltanto poche volte all’anno, altri, purtroppo, non ce li hanno più.
Alcune famiglie si sono trasferite a Cascina da altre regioni italiane come quelle di Marta e di Raffaella o addirittura, da altri Stati, come nel caso di Rayan o Leon. In questi casi i ragazzi riescono a vedere i nonni grazie alla possibilità di fare videochiamate o di persona soltanto durante le vacanze, e comunque aspettano con ansia questi momenti.
Chi ha la fortuna di averli vicino trascorre con loro molto tempo: i nonni aiutano i nostri genitori che lavorano tutto il giorno, ci dedicano tante attenzioni, ci accompagnano a scuola o alle altre attività in cui siamo impegnati durante il pomeriggio, assistono alle nostre gare, ai nostri concerti… ai nostri momenti di gloria e alle nostre piccole sconfitte! Alcuni di noi hanno i nonni molto anziani o, purtroppo, ammalati, che non riescono più ad occuparsi dei nipoti, tuttavia questi ricordano con piacere il tempo trascorso con loro.
I nostri nonni hanno tante qualità, giocano volentieri con noi, ci insegnano i giochi con le carte, inventano storie e barzellette per farci ridere, ci insegnano a curare le piante o l’orto, ci aiutano a fare i compiti, ma soprattutto ci viziano… molto più dei nostri genitori! Le nonne sono famose per la loro cucina: i loro piatti sono sempre i più buoni e noi amiamo aiutarle a cucinare i piatti di famiglia, ma si preoccupano sempre se abbiamo mangiato abbastanza! Giada, Gabriele, Marco e Alice hanno un bel rapporto con i loro nonni, con loro trascorrono molto tempo, si divertono e dicono che sono molto dolci e gentili, soprattutto perché sono molto accoglienti con i loro amici.
Il tempo che trascorriamo con loro è sempre importante, ed ogni festa è più bella se a tavola siamo tutti insieme.
Alcuni però hanno più difficoltà a stabilire un rapporto giocoso con i loro nonni perché questi hanno caratteri chiusi o severi, perché ai loro tempi avevano un’educazione più rigida.
I nostri nonni ci danno anche degli insegnamenti e dei consigli preziosi: nonna Bettina per esempio ha insegnato a Veronica che per lei la cosa più importante è poter dire di avere vissuto una vita felice.
E come dice Karima: «Ma alla fine, chi è che non vuole bene ai propri nonni?». La signora Livia, nata a Cascina il 10 novembre 1924, è la bisnonna di Ambra. Ha gentilmente risposto ad alcune nostre domande.
Ricordi della tua infanzia? «Vivevamo in povertà, giocavamo con sassi e bottoni e per divertirci guardavamo passare il treno! Era tutto diverso da oggi: durante la guerra abbiamo sofferto la fame, la paura e tantissima miseria. Ho frequentato la scuola fino alla III elementare, avevo la cartella di cartone con 3 pennarelli e 6 matite, scrivevo con il pennino e l’inchiostro.
Avrei voluto fare la sarta, ma la mia famiglia aveva bisogno di soldi e sono entrata in fabbrica a Casciavola. Ho iniziato a lavorare più o meno a dieci anni».
Quando ti sei sposata? «Mi sono sposata a 23 anni nel 1947, a Riglione. In viaggio di nozze sono andata a Viareggio con un treno merci e la sera siamo tornati a piedi da Pisa a San Casciano. Abitavamo in due stanze in quattro persone ed il bagno era all’aperto».
Ti saresti mai aspettata di diventare bisnonna? «Non me lo sarei mai sognato, tra poco compirò 100 anni, con un po’ di fortuna e grazie ai medicinali, spero di farcela. Ho una famiglia numerosa che mi vuole bene, sono contentissima».
Cosa pensi del mondo di oggi e dell’uso dei social? «Non uso direttamente il telefono, ma con l’aiuto dei miei nipoti riesco a fare videochiamate». I nostri nonni ci insegnano tante cose, ma anche noi possiamo insegnare qualcosa a loro: come utilizzare gli smartphone e i social! Ai loro tempi non esisteva la tecnologia di oggi, per questo non sono molto bravi con i dispositivi elettronici. Basta pensare che utilizzano i loro telefoni solo per fare chiamate! Spesso non conoscono tutte le potenzialità dei loro apparecchi o si scoraggiano di fronte alle novità e invece ci sono molte app che potrebbero essere utili anche a loro. Per questo ci siamo noi nipoti, li aiutiamo ad utilizzare le varie app, facciamo foto e video che un domani saranno ricordi preziosi e spieghiamo loro come fare le videochiamate, una grande risorsa durante il lockdown, che ci ha permesso di mantenerci in contatto “visivo”.
Ma ci sono anche quelli tecnologici: in rete ci sono nonni che caricano dei video divertenti ed hanno un sacco di followers, alcuni sono diventati vere e proprie star del web. Anche noi proviamo a coinvolgere i nonni nei nostri divertenti e buffi balletti, loro si prestano volentieri ai nostri giochi e, anche se non lo dicono, si divertono quanto noi! Gli alunni: Raffaella Alfonzetti, Alessio Baccilleri, Gaia Barbone, Ambra Barsacchi, Filippo Brini, Chiara Cioni, Marta Cossu, Nicole Cutuli, Cristian Di Capua, Adam Dridi, Giulia Gendusa Bilello, Rayan Hamzaoui, Giada Luongo, Christian Mattei, Sofia Maugeri, Karima Menichetti, Matteo Minniti, Alice Morra, Veronica Pescioli, Marco Piccirilli, Viola Pieraccioni, Gabriele Salvini, Gloria Scuffi, Leon Shabani.
Le insegnanti tutor: Prof.sse Roberta Occhipinti e Silvia Giovannetti. Dirigente scolastica Maria Papa. LA REDAZIONE