ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Sanarelli di Pratovecchio Stia (AR) - 2A

Stracci per qualcuno, tesoro per altri

Dagli acquisti compulsivi a chi non ha la possibilità di farne. Un vademecum per una spesa più moderata

Quasi tutti noi amiamo fare shopping, purtroppo spesso questa si rivela un’ abitudine dannosa perché in realtà non abbiamo una vera e propria necessità di riempire i guardaroba di abiti, senza pensare che invece ci sarebbero persone che ne avrebbero davvero bisogno ma non hanno la possibilità di acquistarli .

Le catene di moda pronta e il grande boom dei negozi online ha reso l’acquisto un momento ancora più veloce e superficiale: basta scegliere, cliccare e pagare. In questo modo spesso non proviamo sensi di colpa per una spesa non eccessiva, ma ci accontentiamo di portare a casa capi di qualità scadente che dopo essere stati sfoggiati e lavati vengono gettati senza troppe afflizioni.

Quello che consente a queste aziende di essere così economiche è la scarsa qualità dei pro-dotti: i tessuti utilizzati sono spesso di pessima qualità, il metodo di produzione è industriale, gli operai non vengono tutelati e pagati come dovrebbero, con gravi ripercussioni sui loro diritti di lavoratori.

Altre volte alcuni capi possono scatenare reazioni allergiche perchè contengono nichel o altre sostanze dannose che si trovano con più facilità nei capi sintetici . I capi di abbigliamento sintetici inquinano molto per questo è consigliato usare capi fatti di tessuti derivati da risorse naturali come il cotone, il lino e la lana ma anche la canapa o la seta.

Rimettere in circolazione gli abiti e gli accessori che non si utilizzano più è importante soprattutto per risparmiare le materie prime, l’acqua e l’energia.

Anche il settore della moda, che appare così ricco e scintillante, può celare molti aspetti negativi legati allo spreco, all’inquinamento, ai trasporti da una parte all’altra del globo, con gravi ripercussioni sugli ecosistemi.

Abbiamo elaborato un breve vademecum per imparare ad acquistare con moderazione e a non sprecare quello che abbiamo: 1. Se abbiamo un parente o amico più piccolo possiamo regalare un capo che non ci sta più, così da dargli una vita nuova.

2. Impariamo a non vergognarci di vestire abiti usati: basta pensare che il vintage è fashion e non segno di poco valore.

3. Riutilizziamo spesso i nostri capi: solo così impareremo a valorizzarli e a riconoscere il lavoro di chi vi sta dietro 4. Invece di gettare quello che non ci va più bene, smaltiamolo nei cassonetti appositi o nei negozi dell’usato dove un altro potrebbe trovare ancora interessante quello che per noi è fuori moda o fuori taglia.

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