ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado Curtatone e Montanara di Pontedera  (PI) - 2E

Treggiaia, una comunità sostenibile

Storia e testimonianze di una collettività accogliente e unita. Dai treggiaioli di nascita a chi ha scelto il paese

Un borgo incastonato in una piccola altura nel comune di Pontedera che racconta, con i suoi palazzi antichi e l’unica strada pedonale, la sua storia nobile e antica. Forse di origine etrusca, il piccolo borgo di Treggiaia ha vissuto lo scorrere del tempo attraverso i secoli ed oggi i protagonisti del paese sono i suoi abitanti, alcuni sono treggiaioli di nascita, altri per scelta, diversi tra loro ma molto uniti.

«Un borgo tranquillo silenzioso immerso nella pace», – ci racconta Isella Camarlinghi treggiaiola doc e colonna portante di tante iniziative paesane.

«Abbiamo attraversato momenti storici difficili – aggiunge Isella Camarlinghi – durante la seconda guerra mondiale ero piccola ma ricordo che avevamo paura del cielo perché da lì cadevano le bombe! Andavamo a scuola a piedi e giocavamo nel bosco, la vita era più semplice, i ritmi più lenti, ma tra le persone è rimasta la solita solidarietà perché anche oggi gli abitanti del borgo si conoscono tutti e questa è una grande ricchezza».

«Io ho scelto di venire a vivere qui dopo essere andata in pensione – commenta Elisabetta Pagani ex chirurgo e attiva organizzatrice di manifestazioni ed eventi del borgo come socia dell’associazione Progetto Treggiaia 2.0 – Ricordavo la bellezza della natura e delle persone di Treggiaia protagoniste della mia infanzia quando venivo in vacanza nella casa di mio padre. Ho trovato la stessa serenità, cordialità e accoglienza di allora».

Vincenzo Mannari, proprietario dell’unico negozio di alimentari di Treggiaia, ricorda il momento più difficile, quello trascorso durante il lockdown per l’epidemia da Covid, quando l’unico circolo del borgo è stato costretto a chiudere e gli abitanti sono rimasti isolati.

«Ho pensato che fosse indispensabile continuare a mantenere attivo il mio negozio attraverso la distribuzione della spesa casa per casa – dice Mannari – Mi telefonavano e lasciavo le consegne che mi erano state richieste alla porta di ciascuno».

«Verissimo – interviene Lucia Ciampi, parlamentare della scorsa legislatura, ex sindaco e docente di storia e filosofia – Anche io sono venuta ad abitare qui da circa 20 anni. Questo è un luogo ameno, straordinario, bellissimo, immerso nella natura con un panorama davvero mozzafiato e una comunità accogliente unita da valori e tradizioni profonde e preziose. Un borgo in cui ricaricare le proprie energie lo dico per esperienza personale!».

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