ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

IC Insieme di Montalcino (SI) - 2A - 2B

Adolescenza, un mondo complicato

Quando la ribellione giovanile gioca un ruolo positivo nel percorso di crescita

Vi è mai capitato di trovarvi a disagio nel vostro corpo, o di sentirvi in imbarazzo in famiglia, a scuola o in altri ambienti? Oppure di sentirvi giudicati per la vostra etnia, per il colore della pelle, per la corporatura o per il vostro orientamento sessuale? Queste sono alcune forme di disagio che un ragazzo della nostra età può provare e che possono condurre anche a irreparabili conseguenze come l’alcolismo, la ludopatia, la dipendenza da internet, i disturbi alimentari, l’uso di sostanze stupefacenti. Noi ragazzi ci troviamo spesso di fronte a disagi dei quali fino a poco tempo fa non ci preoccupavamo.

La fase della vita nella quale siamo entrati, la transizione tra infanzia ed età adulta, ci sta già dando pensieri anche se ci porterà esperienze utili per la nostra crescita. È un momento faticoso, ma nello stesso tempo ricco, che consiste in una rivoluzione sia del corpo che della mente, perché ci permetterà un giorno di costruire una identità e trovare una nostra autonomia e indipendenza. È proprio in questa fascia di età che inizia il naturale processo di separazione dai genitori che non vediamo più come ’supereroi’, ma come un’autorità che va contrastata, soprattutto perché i nostri desideri non coincidono con i loro.

Spesso li critichiamo e li vediamo come nostri ’nemici’; frequenti sono i litigi e le relative punizioni. Ciò che interessa maggiormente ai nostri genitori è che i figli studino, facciano i compiti, tengano in ordine la camera, non usino il tanto agognato cellulare e i videogiochi, che non frequentino inoltre amicizie che a loro non piacciono. Ci criticano anche sul nostro modo di vestire, insomma, è per questi motivi che desideriamo ’allontanarci’ dai genitori preferendo la compagnia dei nostri amici con i quali condividere esperienze comuni. Spesso il disagio può portare anche a forme di ribellione che possono avere conseguenze negative, come il deterioramento dei rapporti genitori-figli, e spingere gli adolescenti a compiere azioni pericolose o a subire fallimenti nel percorso scolastico.

Tuttavia, la ribellione ha anche risvolti positivi perché può aiutare i giovani a sviluppare la propria personalità e indipendenza. Ci riferiamo a ribellioni che escono dalla sfera della vita privata, che hanno permesso di compiere passi avanti a tutta l’umanità. Sono ribelli figure come Martin L. King, Gandhi o Nelson Mandela, che attraverso proteste non violente hanno lottato affinché a tutti gli uomini fossero riconosciuti gli stessi diritti.

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