ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Secondaria di I grado A. Frank di Pistoia (PT) - 3A

Sì, è la bellezza che salverà il mondo

Il riciclo creativo: un modo ecosostenibile di rendere più bello e pulito il pianeta. E l’esempio delle donne

Osservare la realtà con gli occhi del cuore, con lo spirito bambino che vive in ciascuno di noi: questo abbiamo imparato da un ciclo di incontri organizzati presso l’aula magna del nostro Istituto sul tema della sostenibilità ambientale. Cosa possiamo fare per permettere alle future generazioni di usufruire delle nostre stesse opportunità prendendoci cura di tutto ciò che ci circonda? L’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sottoscritta dall’ONU nel 2015, rappresenta un documento importante per orientare i nostri comportamenti verso un futuro migliore. Si tratta di un piano d’azione per salvare la Terra e tutti i suoi abitanti che comprende diciassette obiettivi afferenti a vari aspetti socio-economici dall’eliminazione della povertà e della fame alla lotta contro il cambiamento climatico, dalle città sostenibili alla pace, dal lavoro dignitoso all’eliminazione delle disuguaglianze, per fare qualche esempio. Sono obiettivi molto ambiziosi ma se ognuno fa la sua parte e uniamo le forze possiamo davvero fare la differenza.

«Chi sogna arriva prima di chi pensa», sostiene Roberto Benigni, ed è proprio così! In classe abbiamo letto «La bellezza salverà il mondo. Venti storie di donne eco creative per un futuro sostenibile» (Navarra Editore 2021) e il 6 febbraio 2023 abbiamo intervistato le autrici Caterina Misuraca, Rossella Aucelli e Valentina Martin in collegamento remoto con noi. Le storie raccontate, evocate da quella bacchetta magica che le lega in un filo sottile e unitario, parlano di donne che non si sono arrese, che hanno saputo trasformare l’oggetto comune, il rifiuto, in un’opera d’arte seguendo la traccia dei sogni che avevano da bambine. La vera magia di questo libro è nelle illustrazioni, frutto dello studio e della fantasia di Anna Fabrizi che ha trasferito nel suo mondo di figurine colorate l’entusiasmo, la tenacia, il coraggio di quelle donne che hanno trasformato un sogno, un ideale in realtà. Ad esempio, Arlette Vermeiren Zucoli ha dato nuova vita alle carte di caramelle annodandole e intrecciandole in modo creativo.

Daniela Ducato ha creato l’«architettura di pace» brevettando un materiale per la costruzione delle case senza traccia di petrolio che spesso è fonte di guerra.

E poi c’è Giuseppina Pasqualino di Marineo, in arte Pippa Bacca, un’artista che è rimasta nei nostri cuori perché ha diffuso semi di pace viaggiando in autostop vestita da sposa nei paesi che avevano vissuto guerre recenti per celebrare la speranza di un mondo più bello.

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