ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Valnerina: una terra che emoziona

Un territorio vocato all’accoglienza tra sport, bellezze architettoniche, storia, cultura e gastronomia

Nel sud-est dell’Umbria c’è una splendida valle chiamata Valnerina, che prende il nome dal fiume che la attraversa. Il fiume Nera nasce nei Monti Sibillini e confluisce nel Tevere, passando attraverso la conca ternana dove raccoglie le acque del Velino dagli spettacolari salti della Cascata delle Marmore, la più alta d’Europa. La Valnerina, che include 14 comuni, oggi vive una situazione di spopolamento, aggravata dal sisma del 2016 e dalla mancanza di lavoro. In questo contesto, il turismo potrebbe rappresentare una risorsa per combattere tali problemi. La Valnerina infatti è una terra incontaminata che, con i suoi parchi e le sue zone protette, con i suoi animali e i suoi boschi, attira ogni anno molti turisti da tutto il mondo.

Ma la Valnerina non è solo questo, è anche sport e attività all’aperto, come il rafting, il trekking, il ciclismo, l’equitazione e la pesca sportiva praticata nel fiume Nera. Accanto al Parco Nazionale dei Monti Sibillini e al Parco Fluviale del Nera, ci sono anche parchi avventura, come l’Activo Park, e piste ciclabili, come la famosa Ex Ferrovia Spoleto-Norcia. L’offerta culturale della Valnerina è altrettanto ricca con numerosi borghi di valore storico e artistico. Non mancano i musei che raccontano le tra-dizioni locali: il Museo della Canapa che si trova a Sant’Anatolia di Narco, il Museo del Tartufo e la Casa del Contadino a Scheggino, la Casa dei Racconti a Vallo Di Nera e il Museo del Ciarlatano a Cerreto di Spoleto. Per merito di Santa Rita da Cascia e San Benedetto da Norcia il territorio è destinazione di pellegrinaggi religiosi. La Valnerina è anche meta gastronomica grazie alle sue tante prelibatezze: il tartufo nero, i formaggi, i salumi, tra cui spicca il Prosciutto di Norcia IGP, la lenticchia, il farro, lo zafferano e la tipica trota fario del Nera. Prodotti tipici che si possono degustare nel corso delle numerose manifestazioni organizzate in diversi periodi dell’anno. Tra le più importanti troviamo Fior di Cacio a Vallo di Nera, Diamante Nero a Scheggino, Nero Norcia a Norcia e la Mostra dello Zafferano a Cascia. La Valnerina offre servizi per il pernottamento dei turisti e numerosi ristoranti e agriturismi dove mangiare cibi tipici in location tradizionali. Tuttavia, la Valnerina necessita di un turismo lento per preservare il suo status di terra incontaminata e pulita.

Il turismo è un’integrazione economica importante per una terra che fino al Duemila ha vissuto di agricoltura e allevamento. Negli ultimi anni sono nate numerose attività per accogliere turisti che arrivano da tutta Italia ed Europa, ma anche dal resto del mondo, in particolare dagli Stati Uniti. Rimane però l’impronta della pandemia che ha causato molti rallentamenti e problemi per il settore turistico.

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