ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola Primaria Gabelli di Perugia (PG) - Redazione

«Crescere? Ragazzi, è un’arte»

Incontriamo il pittore e designer perugino Francesco Quintaliani. «Cercate sempre uno stile originale»

La nostra scuola si trova nel quartiere perugino di Case Bruciate, un quartiere visibile dal centro storico, con una sua storia legata alla prima industrializzazione della città, con al prima fabbrica della Perugina. Più recentemente, con la costruzione della stazione per il minimetrò il quartiere è cambiato in meglio ed è anche il modo da parte di noi bambini di vivere e sentire la città. Nell’atrio della nostra scuola infatti abbiamo rappresentato un’opera ispirata del pittore perugino Francesco Quintaliani, un panorama per noi speciale perché offre una visione della città a noi familiare, quella che tutte le mattine osserviamo dal nostro quartiere arrivando a scuola, uno sguardo da una prospettiva diversa che sentiamo nostra. Abbiamo quindi deciso di incontrare Francesco Quintaliani, per farci raccontare meglio la sua arte e la sua storia vita. Ama profondamente Perugia, la sua città e l’Umbria. Rap-presenta infatti i panorami e i monumenti più belli e significativi del nostro territorio, le piazze, le chiese ma anche paesaggi e vedute, con colori intensi e vivi pieni di allegria, energia e movimento. Un’altra città che rappresenta spesso è Assisi, una delle sue opere preferite e più famosa rappresenta invece Piazza IV Novembre, il cuore della nostra città. E’ anche l’opera alla quale è più affezionato. Circa due anni fa ha realizzato addirittura le carte da gioco per il “Mercante in fiera” con rappresentate anziché i consueti personaggi, Perugia e altre località dell’Umbria, sono circa 140 carte! La tecnica che utilizza è quella della pittura a pennello con colori acrilici. La sua ispirazione nasce dai colori, dai tetti, dalle cose che osserviamo ogni giorno con semplicità.

Ha disegnato sin da quando era piccolo, addirittura ci ha raccontato, da quanto era bravo, alle scuola medie regalava qualche suo disegno in cambio cambio di una merenda. Ha imparato a dipingere da solo, guidato dalla passione. Ama l’arte di Ugo Nespolo che utilizza molti colori, dipingendo vari soggetti.

Per gran parte della sua vita ha esercitato la professione di geometra, disegnando ponti, strade, gallerie. Abbiamo osservato infatti come il suo modo di dipingere sia molto ordinato e preciso ma ricco di allegria. L’incontro con il suo stile originale è avvenuto anni fa, nel corso di un’ estemporanea di pittura all’Isola Maggiore. Per diventare dei veri artisti consiglia di cercare uno stile proprio ed originale che renda riconoscibili e unici.

Ama dipingere sia nel suo piccolo negozio che a casa, nel suo laboratorio. La pittura per lui è un’emozione positiva che gli dà tranquillità. Negli anni ha trasferito la sua arte al design, alla creazione di piccoli oggetti che raffigurano le sue opere, che “viaggiano” grazie ai turisti , in tutto il mondo.

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