Il parco festeggia i cento anni
L’area verde della Rimembranza è considerata un patrimonio storico e morale per tutti gli spezzini
Il Parco della Rimembranza della Spezia risale al 1923 quando fu lanciata un’iniziativa dal sottosegretario alla Pubblica Istruzione che proponeva di creare, in ogni città una Strada o Parco della Rimembranza, in cui ogni albero sarebbe stato dedicato ad un Caduto della Prima Guerra Mondiale, proprio per «rimembrare», sinonimo di ricordare, gli uomini che avevano perso la vita sacrificandosi per la Patria. Gli alberi potevano variare a seconda della regione, clima e numero dei caduti; la cura delle piante e dei parchi era affidata alle scuole locali. Anche alla Spezia questa iniziativa venne accolta e nella collina di Gaggiola vicino al passaggio delle antiche mura della città, vennero piantati 538 alberi tra cipressi, querce, tigli, pini, lauri, dedicati ai nostri caduti, presso i quali potevano fare visita i cari per portarvi omaggio. Ogni albero aveva, infatti, una lancia dinanzi che reggeva una targa con il nome, il grado, la data e il luogo di morte di ogni spezzino Caduto. Lasciato per decenni in stato di degrado, negli ultimi anni è stato ristrutturato dall’attuale Amministrazione e inaugurato lo scorso 19 febbraio. Oggi il parco non è più come negli anni ‘20: gli alberi sono cresciuti e proteggono dalla calura estiva con la loro ombra, la scalinata che porta alle mura storiche è stata ripristinata e in tutta l’area ora chiusa con cancelli, c’è una nuova pavimentazione. E’ stata anche sostituita la fontana vicino all’ingresso principale, il laghetto è stato ripulito e lungo tutto il percorso ora ci sono giochi per bambini, luce pubblica e pannelli illustranti storia e nascita di questo luogo del quale si sono cercate di mantenere il più possibile intatte le caratteristiche originarie, proprio per rispettare la sua valenza storica e paesaggistica, nonché la sua verde bellezza. All’interno del parco è stato posizionato anche un monumento recante tutti i nomi dei Caduti e sventola il Tricolore come nel lontano 4 novembre 1923… Oggi il Parco della Rimembranza, divenuto anche luogo del FAI, è un punto di ritrovo per adulti e bambini, posto perfetto per praticare sport come corsa jogging. Proprio per favorire i podisti, nel parco è stata creata una strada di asfalto per poter camminare o correre, percorrerla anche in bici o monopattino.
E noi facciamo una proposta ai lettori di ogni età: perché non frequentare di più questo luogo verde della città, invece di lasciarsi impigrire a casa magari davanti alla TV o a giochi sul pc? Com’era, com’è oggi Fino agli anni ‘70 c’erano tutte le targhe dei caduti.