ll progetto de La Nazione per i lettori di domani

Scuola secondaria di primo grado Guido Cavalcanti di Sesto Fiorentino (FI)

A Sesto tra pandemia e povertà

Povertà in aumento anche per la crisi sanitaria: gli interventi del Comune e delle associazioni di volontari

La pandemia ci ha investito con violenza e ha cambiato le nostre vite: abbiamo perso i nostri cari, ci siamo ammalati, ci siamo sentiti soli e ci siamo ritrovati più poveri. Ma quanto ha inciso il Covid sulla situazione economica delle famiglie di Sesto Fiorentino? Per capirlo ci siamo rivolti agli amministratori locali, in particolare all’assessore alle Politiche sociali Camilla Sanquerin e all’assistente sociale Eleonora Calamai. Molti abitanti del nostro Comune si sono rivolti all’amministrazione per chiedere aiuto, dando quindi loro la possibilità di avere un quadro chiaro della situazione.

Gli assessori alle Politiche sociali si occupano soprattutto di cercare il modo di soccorrere chi sta attraversando serie difficoltà economiche ma non fanno tutto da soli. Anzi. Le associazioni di volontariato svolgono un ruolo fondamentale sul territo-rio perché riescono ad agire in modo rapido e capillare, offrendo cibo e posti per dormire.

Il lavoro di un assistente sociale è ascoltare chi va a chiedere aiuto e dare le informazioni agli assessori alle Politiche sociali, che cercano rimedio al problema. Una delle soluzioni che ha adottato il Comune di Sesto Fiorentino è quella dei pacchi alimentari, che contengono beni di primissima necessità, ma sono anche stati consegnati buoni spesa ed è stato sostenuto economicamente chi non riusciva a pagare l’affitto e chi non riusciva ad acquistare materiale scolastico. In tutto il Comune ha speso 76.171 euro per i pacchi alimentari e 404.646 euro per i buoni spesa, grazie anche ai contributi statali.

Fra le varie associazioni di volontariato presenti nel nostro Comune e che operano a sostegno dei bisognosi la Caritas è sicuramente fra le più attive ed efficienti. Don Daniele, parroco della Pieve di San Martino, coordina le attività di questa associazione per offrire pasti, alloggio e lavoro. Don Daniele ci ha illustrato la situazione della popolazione: purtroppo molti abitanti di Sesto, in particolare gli stranieri e soprattutto in questo momento, non riescono a inserirsi nel mondo del lavoro e perciò faticano a procurarsi cibo e oggetti di prima necessità ma la Caritas e altre associazioni, grazie al coordinamento delle istituzioni, offrono un sostegno significativo e concreto a chi lo chiede. Abbiamo capito quanto le associazioni di volontariato siano importanti e necessarie, soprattutto in una situazione difficile come quella attuale, e che tutti quanti dovrebbero aiutarle dedicando loro parte del proprio tempo e non dimenticando di offrire contributi monetari o in forma di beni di prima necessità, anche in occasione di fiere e feste per raccogliere fondi, organizzate proprio dalle associazioni di volontariato.

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